Date di esistenza: 1093 - 1859
Sedi: Biandrate (Novara)
Intestazioni di autorità:- Comunità di Biandrate (1093 - 1859), SIUSA/NIERA
Condizione giuridica: - pubblico dal sec. XIX inizio
Tipologia:Note storiche:Abitato fin da epoca protostorica, il territorio di Biandrate nel X secolo si sviluppò attorno alla pieve di Santa Maria, nella sfera di influenza dei conti di Pombia. Questi ultimi nel 1093 stipularono con i militi biandratesi e i rustici del luogo un patto per consolidare la loro presenza sul territorio in cambio della concessione di alcune libertà. Con la figura di Guido il Grande, conte di Biandrate, vissuto nel secolo XII e legato all'imperatore Federico I, Biandrate assunse notevole importanza. Dopo la sua morte, nel 1168 i comuni di Novara e Vercelli la attaccarono distruggendola completamente. La comunità si ricostituì all'inizio del XIII secolo, rimanendo coinvolta nel perdurante conflitto tra Novara e Vercelli e, dal XIV secolo in poi, nelle vicende del ducato di Milano retto dai Visconti. Il primo statuto della comunità risale al 1360, rinnovato da Gian Galeazzo Visconti nel 1395. A partire dal XV secolo Biandrate venne concessa in feudo a varie famiglie (Della Pergola, Sforza degli Attendoli, Sanseverino di Caiazzo, Tornielli e altre). In età napoleonica divenne capoluogo di un cantone, al quale vennero aggregate altre comunità minori: tra queste, la Marangana, grande proprietà agraria appartenente all'Ospedale maggiore della carità di Novara, e per un certo periodo Casalbeltrame. Durante la Restaurazione, Biandrate fu sede di giudicatura.
Complessi archivistici prodotti:Bibliografia:- F. DESSILANI, I Comuni novaresi. Schede storiche, Novara, Interlinea, 2001, 20-22
Redazione e revisione:- Scionti Chiara, 2017/03/27, prima redazione
- Scionti Chiara, 2020/10/19, revisione