SIAS

Archivio di Stato di Viterbo

Comunità di Bieda

Date di esistenza: sec. XIII - 1870

Sedi: Bieda oggi Blera (Viterbo)

Intestazioni di autorità:
  • Comunità di Bieda (sec. XIII - 1870), SIUSA/NIERA

Tipologia:
  • preunitario

Note storiche:
Tra il V e l’XI secolo Bieda fu sede di vescovado, poi riunita alla Diocesi di Tuscania e quindi a quella di Viterbo. Importante centro in età longobarda, il castello fu feudo dei prefetti di Vico tra i secoli XIII e XIV. Sicuramente già costituito in comune nel secolo XV, quando fu incamerato dalla Camera apostolica, passò agli Anguillara e poi agli Anguillara di Ceri ai quali rimase in vicaria fino al 1572, dopodiché tornò alla diretta dipendenza della Camera apostolica. Un breve pontificio del 1471 testimonia che Bieda a quella data era già dotata di uno statuto, modificato nel 1515. Un nuovo statuto venne emanato nel 1772. Già amministrata da un commissario soggetto direttamente al governatore di Vetralla, dopo la Restaurazione Bieda divenne sede di governo (1816-1817), poi vice governo (1818-1825), quindi podesteria (1825-1831) e comune, sempre alle dipendenze del Governo di Vetralla (1831-1870).

Relazioni con altri soggetti produttori:

Profili istituzionali di riferimento:

Complessi archivistici prodotti:

Bibliografia:
  • D. MANTOVANI, Bieda nel Risorgimento (1814-1870), Blera, 1985
  • P. BARTOLOZZI - S. MIGLIORI, Tuscia viterbese, Roma, 1968
  • D. MANTOVANI - G. GIONTELLA, Gli statuti comunali di Bieda, Blera, 1993
  • G. SILVESTRELLI, Città, castelli e terre della regione Romana, Roma, 1970

Redazione e revisione:
  • Robustelli Giovanna, 2021/02/16, revisione
  • SIAS, 2006-06-03, prima redazione in SIAS