SIAS

Archivio di Stato di Udine

Teatro sociale di Udine

Altre denominazioni:
  • Nobile Teatro di Società di Udine

Date di esistenza: 1764 - 1911

Sedi: Udine

Intestazioni di autorità:
  • Teatro sociale di Udine (1764 - 1911), SIUSA/NIERA

Condizione giuridica:
  • privato

Tipologia:
  • ente di cultura, ricreativo, sportivo, turistico

Note storiche:
Il Nobile Teatro di Società di Udine venne inaugurato nel 1770 all’angolo di Via Savorgnana con la via dei Teatri (ora via Stringher), per iniziativa di un consorzio di diciassette famiglie nobili udinesi, che già dal 1764 aveva ottenuto dalla Repubblica di Venezia la licenza di istituire un teatro cittadino e di edificare una sede idonea. La prima seduta del Consiglio di Società, in cui vennero stabiliti i provvedimenti di carattere economico per la costruzione dell’edificio si tenne nel luglio del 1764, ma varie difficoltà costrinsero all'inaugurazione solo dopo sei anni, con un’opera seria di soggetto mitologico: Eurione. Negli anni successivi la società gerente si organizzò in due sezioni, i fondatori ed i palchettisti. Questa suddivisione, nonostante le tensioni interne dovute al fatto che i primi erano rimasti proprietari anche del fondo e delle logge migliori, mentre i secondi possedevano esclusivamente i palchi, visse sino al 1852 quando le necessità economiche imposte dal rinnovamento strutturale imposero la revisione dello Statuto che sancì la fusione dei due gruppi e la costituzione di un Presidente unico del Teatro Sociale. Il rimodernamento del 1852, per opera dell’architetto Scala, seguiva altri due interventi di restauro attuati nel 1794 e nel 1825. Gli sforzi per mantenere in vita l'istituzione, gravata da notevoli oneri, costrinsero la società, ormai destinata allo scioglimento, a mettere all'asta lo stabile che nel 1905 venne acquistato per 45.000 lire da Giuseppe d'Odorico, unico concorrente. Il nuovo proprietario aveva intenzione di trasformare l'edificio in un albergo ma, a causa delle pressioni degli amanti del Teatro, decise di conservare una tradizione tanto cara agli udinesi e, decise di attuare i necessari interventi di restauro richiesti dalle più moderne esigenze. Dopo un tentativo di ripresa dell'attività teatrale a partire dal 1908 con l’opera Mefistofele, le sorti del Teatro furono definitivamente segnate da un incendio, del quale si ignorano le cause, che nel 1911 distrusse completamente l'edificio.

Complessi archivistici prodotti:

Bibliografia:
  • A. ALFARE' - L. NASSIMBENI - A. ZANIN, Musica e teatro a Udine, 1595-1866, Udine, 1999
  • R. IACOVISSI, Il Nobile Teatro di Società di Udine, in "La Panarie", 30 (1998) 116, 89-94
  • N. SANTIN, Udine in scena: cent'anni di teatro sociale, Udine, Arti grafiche friulane, 1993
  • M. FIOR SARTORELLI, Il Teatro Sociale di Udine nel primo cinquantennio dell'800, in "Ce Fastu?", 1954, n. 1-6, 125-140
  • M. FIOR SARTORELLI, Aspetti della vecchia Udine. Una memorabile stagione d’opera del 1853, in "Sot la nape", 1953, n. 4, 3-6
  • M. FIOR SARTORELLI, Il Teatro Sociale di Udine attraverso gli atti conservati nella Biblioteca Comunale di Udine, in "Ce Fastu?", 1953, n. 1-6, 83-91
  • A. , in: "Atti dell’Accademia di Udine", 8° (1928-1929), Udine, 77-130

Redazione e revisione:
  • Cruciatti Gabriella, 2006-09-30, prima redazione in SIAS
  • Farneti Oliviero, 2020-04-28, revisione