Altre denominazioni:- Tappa di insinuazione di Cagliari
Date di esistenza: 1738 - 1862
Sedi: Cagliari
Intestazioni di autorità:- Ufficio di insinuazione di Cagliari (1738 - 1862), SIUSA/NIERA
Condizione giuridica: Tipologia:Note storiche:Gli uffici di insinuazione, detti tappe, furono istituiti in Sardegna dal sovrano Carlo Emanuele III nel 1738, per porre rimedio alla dispersione degli atti pubblici a causa della mancanza di archivi. Ebbero sede nelle città del regno e nelle ville più cospicue. A capo di esse vi erano gli insinuatori, di nomina regia, che fungevano da notai: conservavano il sigillo regio e tutte le copie delle scritture che venivano riposte nel locale della tappa adibito ad archivio; insinuavano gli atti ossia li registravano e li rubricavano in appositi "libri" dandone ricevuta al notaio. Era fatto obbligo ai notai di insinuare tutti gli strumenti rogati entro il termine di 60 giorni, mentre le scritture private erano esenti e potevano essere insinuate a richiesta.
Nel Regno d'Italia anche a Cagliari nel 1862 all'Ufficio di insinuazione succedette l'Ufficio del registro.
Contesti storico-istituzionali di appartenenza:Profili istituzionali di riferimento:Complessi archivistici prodotti:Bibliografia:- P. SANNA LECCA, Editti, pregoni ed altri provvedimenti emanati pel Regno di Sardegna..., Reale Stamperia di Cagliari, 1775, tomo I, pp. 342-358
- P. CANEPA, Il Notariato in Sardegna, in Studi sardi, II (1936), fasc. 2, pp. 61-137
Redazione e revisione:- Costa Consuelo, 2018/03/20, revisione
- SIAS, 2005-11-28, prima redazione in SIAS