Date di esistenza: 1945 - 1954
Sedi: Arezzo
Intestazioni di autorità:- Ufficio provinciale dell'assistenza postbellica di Arezzo (1945 - 1954), SIUSA/NIERA
Condizione giuridica: Tipologia:Note storiche:L'Ufficio provinciale dell'assistenza postbellica di Arezzo fu istituito per effetto del decreto del Ministero dell'assistenza postbellica del 19 settembre 1945. Il suo compito era di provvedere, nell'ambito della provincia di Arezzo, all'assistenza di quelle categorie di persone che più direttamente avevano sofferto le conseguenze della guerra. Queste categorie erano: i partigiani (se in possesso dei requisiti previsti dall'art. 7 del d.l.luogot. 31/8/1945 n. 518), i reduci di guerra (militari posti in congedo o con provvedimento equivalente), i prigionieri di guerra (militari o militarizzati che si trovavano ancora in stato di prigionia) e le vittime civili della guerra. Sotto quest'ultima voce erano compresi: sinistrati, sfollati o profughi, civili rimpatriati dall'estero (ad eccezione di quelli provenienti dalle ex colonie per i quali fu competente fino al 1953 il Ministero dell’Africa italiana), congiunti dei civili morti o dispersi in dipendenza di eventi bellici, civili minorati di guerra nonché connazionali che non riscuotevano più rimesse dall'estero per cause di guerra.
In Arezzo l’assistenza postbellica fu rivolta soprattutto al Centro raccolta profughi che ebbe sede inizialmente ad Arezzo (dal 1945 al 1948) e poi a Laterina (oggi Laterina Pergine Valdarno).
Il Ministero per l’assistenza post-bellica fu soppresso il 14 febbraio 1947 e le sue competenze passarono al Ministero dell’interno fino al 1954, quando cessò l'assistenza post-bellica.
Relazioni con altri soggetti produttori:Contesti storico-istituzionali di appartenenza:Profili istituzionali di riferimento:Complessi archivistici prodotti:Redazione e revisione:- Cervia Paola, 2022/06/20, prima redazione