SIAS

Archivio di Stato di Udine

Archivio di Stato di Udine

Via Urbanis, 1
33100 Udine (Udine)

Telefono: 0432477245
Fax: 0432546283
E-mail: as-ud@cultura.gov.it; as-ud.salastudio@cultura.gov.it

Sito web istituzionale

L'Archivio di Stato di Udine fu istituto con D.M. 28 febbraio 1941 come Sezione d'archivio e divenne archivio di Stato per effetto del D.P.R. 30 settembre 1963, n. 1409. La neo istituita sezione, collocata inizialmente presso la biblioteca municipale, operava in un contesto storico certamente poco favorevole. La guerra stava dirottando le risorse pubbliche verso necessità di altra natura, sebbene fosse diventata ormai evidente l'urgenza di strategie mirate alla protezione del patrimonio storico nazionale e locale. Dopo la fine del conflitto, che segnò in modo importante il patrimonio archivistico locale, l'attività dell'Istituto proseguì l'azione di concentrazione di fondi archivistici pubblici e privati avviata nel secolo precedente dai responsabili delle raccolte civiche. Vennero realizzati i primi censimenti sistematici degli archivi di uffici ed enti del territorio e si iniziò a progettare la valorizzazione del patrimonio salvato. Nello stesso periodo fu necessario affrontare il problema della sede. La Provincia di Udine si assunse l'onere di realizzare la nuova struttura, completata e inaugurata nel 1955. L'edificio, in stile razionalista, utilizzava le migliori soluzioni progettuali disponibili all'epoca. L'area, seppure fuori le mura urbane, prometteva uno sviluppo edilizio che avrebbe saldato l'Istituto archivistico alla crescita della città. Il VI° congresso dell'Associazione nazionale archivistica italiana, tenutosi a Udine nell’ottobre 1955 in occasione dell'inaugurazione della nuove sede, tracciò la strada per trasformare il polo architettonico in istituto culturale territoriale. Altri censimenti e sopralluoghi precedettero il trasferimento dei fondi di competenza statale, che nel decennio successivo vennero riordinati, inventariati e resi accessibili. Nel 1959 dalla Biblioteca civica di Udine giunsero altre consistenti raccolte, mentre negli anni successivi si procedette a vari versamenti di documentazione da parte delle amministrazioni statali presenti sul territorio. Acquisita una funzione strategica nella conservazione del patrimonio storico provinciale, l'Archivio svolse un ruolo importante per la salvaguardia del patrimonio archivistico dopo il terremoto del 1976 e divenne referente per la ricerca storica locale, in particolare dopo la nascita dell'Università degli Studi di Udine, nel 1978, e ancor di più dopo l'istituzione del corso di laurea in Conservazione dei beni culturali.
Attualmente conserva oltre 15.000 metri lineari di documenti dal secolo XIII al XX, una biblioteca specializzata con più di 19.000 pubblicazioni e migliaia di riproduzioni digitali.
Centinaia di richieste giungono per corrispondenza e il sito internet Friuli in prin, realizzato dall'Istituto per offrire un supporto alla ricerca anagrafica, conta circa 450.000 accessi annui.

Orario di apertura al pubblico:
L'Istituto è aperto al pubblico tutti i giorni feriali, fatta eccezione per il giorno 12 luglio festa del santo patrono.

Orario della sala di studio
lunedì, mercoledì e venerdì 8 - 15
martedì e giovedì 8 - 18

Requisiti e modalità di accesso:
L'accesso alla sala studio è attualmente limitato per l'adeguamento della sede alle norme antincendio. Gli utenti sono invitati a prenotare un appuntamento telefonando al n. 0432/477747.
Sul sito dell'Istituto è pubblicato il regolamento che disciplina le modalità di consultazione e riproduzione.

Servizi al pubblico:
L'Archivio di Stato dispone di un servizio di fotoriproduzione e di ricerca per corrispondenza.

Complessi archivistici:

Bibliografia:
  • Ministero per i beni culturali e ambientali, Ufficio centrale per i beni archivistici, Archivio di Stato di Udine, a cura di Ivonne Pastore e Roberta Corbellini, in Guida generale degli Archivi di Stato italiani, vol. IV, S-Z, Roma 1994, 799-838
  • Archivi di famiglie e di persone. Materiali per una guida, Ministero per i beni culturali ed ambientali, Ufficio centrale per i beni archivistici, Roma, 1991-2009., Friuli Venezia Giulia, vol. I, pp. 127-158.

Redazione e revisione:
  • Cruciatti Gabriella, 2020-5-26, revisione
  • SIAS, 2005-10-19, prima redazione in SIAS