fondo
Estremi cronologici: 1848 - 1859, Con documenti dal 1825
Consistenza: bb. 26, regg. 18, voll. 6
Storia archivistica: L'archivio è costituito dagli atti e dai registri rimasti nel Castello, allorché nel luglio 1859 le truppe austriache hanno lasciato la città. Si presenta con notevoli lacune corrispondenti ai periodi di maggior travaglio della storia della città: la registrazione degli atti è molto approssimativa e la tenuta alquanto disordinata nei mesi di agosto e settembre 1848, e nulla si rinviene del periodo delle Dieci giornate. Inoltre la continuità degli atti della corrispondenza e delle ordinanze si interrompe bruscamente al 1853, mentre altre tipologie di continuano fino al 1859.
Il materiale documentario è stato trovato condizionato in 25 buste di cartone chiuse da fascette di stoffa, probabilmente di poco posteriori all’epoca dell’abbandono delle carte, numerate a pastello ed etichettate, riportanti la dicitura “ARCHIVIO Militare Tedesco abbandonato nel 1859”. Originariamente i documenti venivano piegati alla metà del lato corto, e così sono stati ritrovati per la maggior parte: per consentire il ricondizionamento in fascicoli agili alla consultazione, le carte ancora piegate sono state tutte aperte e distese, lasciando come esempi della conservazione originaria l’atto n. 666 contenuto nel f. 23 b. 5 e l’atto n. 5865 contenuto nel f. 26 b. 5.
Non essendo stato rinvenuto alcun titolario, la documentazione è stata riordinata secondo la tipologia degli atti e le attività svolte dagli uffici.
Non si è ritenuto di dover distinguere le carte fra il
Comando di città e il
Comando di piazza perché di tale distinzione non si è trovato pieno riscontro nemmeno nella gestione originaria dell’archivio e degli uffici: i Comandi condividevano il personale, così come anche la corrispondenza, indirizzata senza distinzione, era registrata in protocolli comuni a entrambi i Comandi.
La documentazione è prevalentemente manoscritta: in tedesco e in Kurrentschrift sono gli scambi intrattenuti fra gli organi militari; in italiano la corrispondenza con le istituzioni civili locali e i rapporti della Gendarmeria; alcuni prospetti, come le tabelle del prezzo della carne e dei viveri, sono bilingui.
Ordinamento: Il fondo è strutturato nelle seguenti serie:
1. Corrispondenza 2. Ordinanze dei Comandi militari superiori 3. Rapporti 4. Ordini del Comando di città 5. Dislocazione delle truppe e fabbisogni 6. Paghe e spettanze 7. Acquartieramento 8. Quietanze 9. Verifiche dei prezzi 10. Miscellanea 11. Atti del Governo provvisorio lombardo 12. Registri 13. Biblioteca del fondo
Numerazione: I registri sono conservati nelle bb. 25 e 26
Strumenti di ricerca:La documentazione è stata prodotta da:La documentazione è conservata da:Redazione e revisione:- Amighetti Damiana, prima redazione in SIAS