fondo
Estremi cronologici: 1628 - 1804
Consistenza: bb. 379
Storia archivistica: L'archivio dei Consoli (o giudici) dei quartieri confluì nell'Archivio governativo nel 1839. Secondo quanto riportato da Livi, in epoca ottocentesca l'archivio subì notevoli perdite: se nel 1824 risultava avere la consistenza di 5579 unità (mazzi e registri) con estremi dal 1542 al 1800, trent'anni dopo vengono conteggiate solo 967 unità dal 1590 al 1804; a fine Ottocento i mazzi ammontano a 460.
Descrizione: Il fondo comprende la documentazione prodotta dai Consoli dei quartieri, magistratura giudiziaria civile municipale a cui era affidato il giudizio nei concorsi di creditori, eredità con beneficio di legge o di inventario, pagamenti di doti o fallimenti.
Ordinamento: Il complesso archivistico è articolato in quattro serie: "Processi" (1628 - 1804, buste dalla n. 1 alla n. 48); "Giudizi concorsuali" (1628 - 1804, buste dalla n. 49 alla n. 107); "Mandati e costituzioni" (1775 - 1800, buste dalla n. 108 alla n. 279); "Scritture alte e basse" (1775 - 1800, buste dalla n. 280 alla n. 379). Le prime due serie sono ordinate alfabeticamente in base al nome del Comune o di persona, mentre le serie "Mandati e costituzioni" e "Scritture alte e basse" hanno ordinamento cronologico per anno e semestre.
Strumenti di ricerca:La documentazione è stata prodotta da:La documentazione è conservata da:Bibliografia:- G. LIVI, L'Archivio di Stato di Brescia, in «Archivio storico lombardo», 21, 1894, 141, 169 - 170
- G. BONELLI, L'archivio di Stato in Brescia. Notizia e inventario, Pavia, Scuola Tip. Artigianelli, 1924, 58
Redazione e revisione:- Citerio Lucia, 2017/05/23, prima redazione
