fondo
Estremi cronologici: 1377 - 1962
Consistenza: bb. 29
Storia archivistica: L'archivio, già di proprietà del geometra Alfredo Piccinini e quindi noto anche, sebbene impropriamente, col nome di "Archivio Caccia-Piccinini", venne dichiarato di interesse culturale dalla Soprintendenza archivistica per il Piemonte e la Valle d'Aosta con provvedimento dell'8 settembre 1965 e fu acquistato dal Ministero dell'Interno (Direzione Generale degli Archivi di Stato), smembrato in diverse porzioni, presso alcune librerie antiquarie di Torino, e consegnato all'Archivio di Stato di Novara in data 12/7/1972.
È costituito da quanto rimane dell'ampio archivio gentilizio Caccia di Romentino, probabilmente disperso prima della Seconda guerra mondiale.
Descrizione: La documentazione consiste per lo più in censi, negoziazioni, vertenze legali per acque, carteggi. Si conservano anche quattro pergamene (1483-1792), 20 fra mappe e disegni (secc. XVIII-XIX) e carte relative alle famiglie Tornielli, Cicogna, Ferrandi, Negretti, Prina, Faraggiana.
Documentazione collegata:- Finazzi Giovanni Battista in Archivio di Stato di Novara - In questa collezione di autografi si conservano nuclei consistenti di documenti riconducibili a membri della famiglia Caccia di Romentino.
Strumenti di ricerca:La documentazione è stata prodotta da:La documentazione è conservata da:Redazione e revisione:- Montanari Mirella, 2005/05/15, prima redazione in SIAS
- Scionti Chiara, 2020/10/19, revisione