fondo
Estremi cronologici: 1869 - 1991, con documenti dal 1855
Consistenza: 1026 unità: bb. 815, regg. 211
Storia archivistica: Il fondo è pervenuto all'Archivio di Stato di Novara mediante versamenti effettuati a più riprese, dagli anni '70 e '80 del sec. XX fino al 2011. L'acquisizione più importante, in data 28/3/1972, è costituita dalla documentazione relativa all'"Asse ecclesiastico" della seconda metà del sec. XIX. Tra il 1980 e il 1999 è stato dotato di uno strumento di ricerca in più volumi relativo a gran parte della documentazione.
Descrizione: Il fondo è costituito da documentazione relativa all'Asse ecclesiastico, Contratti, "Asse ecclesiastico, III compartimento" e "Fondo culto, IV compartimento".
Il carteggio è organizzato in fascicoli, intitolati alla chiesa o al beneficio ecclesiastico e ordinati per Ufficio del registro di provenienza.
I contratti riguardano affitti e compravendite di beni demaniali o concessioni di gabelle e privative.
I fascicoli del III compartimento ("Asse ecclesiastico") sono intestati ai diversi benefici ecclesiastici e comprendono i seguenti titoli: "Amministrazione dell'asse ecclesiastico. Servizio in genere", "Servizio in genere dei beni e degli enti soppressi e conservati", "Affitto di beni urbani e affitto di beni rustici. Servizio speciale di ciascun contratto", "Vendita dei beni immobili", "Vendita dei beni mobili", "Amministrazione e riscossione di crediti in genere", "Rivendicazione e svincolo di beni e rendite di dotazioni di benefici e cappellanie di patronato laicale soppressi. Accertamento di valori. Liquidazioni. Affari relativi", "Liquidazione di assegni e rendite degli enti soppressi per effetto della L. 7/7/1866 n. 3036 e 15/8/1867 n. 3848", "Liquidazione delle rendite dei beni degli enti soggetti a conversione per effetto della L. 15/8/1867 n. 3848. Affari relativi", "Quote curate", "Contenzioso, ossia liti concernenti l'amministrazione dell'asse ecclesiastico", "Disposizioni di massima".
Il IV compartimento (Fondo culto) comprende i seguenti titoli: "Amministrazione del fondo per il culto", "Rendite di parte produttiva degli edifici monastici e dei beni immobili diversi", "Affrancamenti di censi, canoni, livelli e annue prestazioni diverse", "Quote di annuo concorso", "Proventi diversi", "Pensioni agli ex religiosi e simili", "Ufficiatura di chiese e adempimento di oneri religiosi", "Svincoli di cappellanie e benefici", "Imposte e riparazioni a edifici", "Contenzioso, ossia liti concernenti l'amministrazione del fondo per il culto", "Disposizioni di massima".
Si segnala che le prime due serie riguardano anche il territorio dell'attuale provincia di Vercelli.
Il fondo comprende inoltre registri di campioni, libri debitori, registri partitari, registri di protocollo, registri di atti pubblici, non ancora inventariati.
Strumenti di ricerca:La documentazione è stata prodotta da:La documentazione è conservata da:Bibliografia:- P. STURMAN, L'unificazione politica dell'Italia e l'eversione dell'asse ecclesiastico. Il caso della provincia di Novara (1866-1877), tesi di laurea, relatore prof. G. Ancarani, Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, A.A. 1996/1997
Redazione e revisione:- Montanari Mirella, 2005/04/14, prima redazione in SIAS
- Scionti Chiara, 2017/02/15, revisione
- Scionti Chiara, 2020/12/11, integrazione successiva