fondo
Estremi cronologici: 1600 - 1775
Consistenza: regg. 28
Storia archivistica: Il fondo, di proprietà demaniale, giunse in deposito al Comune di Novara all'inizio del sec. XX.
Con l'istituzione dell'Archivio di Stato di Novara, il Comune versò all'amministrazione statale, a titolo di restituzione, i registri conservati nel 1972.
L'archivio venne probabilmente riordinato da Carlo Michele Giulino a cavallo degli anni 1785-1787, contestualmente a quello del Contado di Novara. Il canonico di Orta sistemò i registri incollando un foglietto numerato sui dorsi, non seguendo un criterio di ordine per tipologia di atti. Ad eccezione del registro n. 14, tutte le unità sono state sistemate secondo l’ordine cronologico della data iniziale.
Giovanni Silengo, tra gli anni '70 e '80 del XX secolo, redasse un elenco cronologico dei registri.
Descrizione: Il fondo è giunto mutilo: consta di soli 28 registri e mancano del tutto gli atti sciolti, ma è essenziale per la storia delle terre del Vigevanasco tra i secoli XVII e XVIII.
Tra i registri conservati, vi si trovano un "Libro delle Congregazioni del Contado di Vigevano" (1600-1625), Atti delle Congregazioni del contado di Vigevano dal 1624 al 1775, registri d'istrumenti di interesse del contado, registri del dare e avere del contado, registri dei mandati di pagamento e delle spese, e altro.
Strumenti di ricerca:La documentazione è stata prodotta da:La documentazione è conservata da:Bibliografia:- E. COLOMBO, Costruire Contadi. Il Vigevanasco in età moderna, in “Quaderni storici”, 139, a. XLVII, 2012, pp. 15-41
- G. SILENGO, Gli archivi dei Contadi di Novara e Vigevano, in «Bollettino storico per la provincia di Novara», 1982, 2, pp. 248-253, in particolare a p. 252
Redazione e revisione:- Montanari Mirella, 2005/04/14, prima redazione in SIAS
- Scionti Chiara, 2017/02/15, revisione
- Scionti Chiara, 2020/12/23, integrazione successiva