fondo
Estremi cronologici: sec. XVIII - sec. XX, con atti dal 1565
Consistenza: 101 unità: bb. 47, regg. 10, voll. 6, scatole 20, pacchi 18
Storia archivistica: I primi contatti per il deposito presso l'Archivio di Stato di Piacenza dell'archivio della famiglia
Della Cella risalgono al febbraio 2004, grazie all’interessamento di Giorgio Fiori, studioso di storia locale e alla disponibilità della famiglia Bensi, ultima proprietaria della documentazione che era conservata nella soffitta di un’abitazione privata a Fontana Fredda di Cadeo (Pc). Il fondo è stato inventariato nel 2007 a cura di Barbara Spazzapan.
All’atto del deposito la documentazione si presentava collocata in 12 scatoloni: il materiale vario per tipologia e caratteristiche è stato schedato e riordinato in serie.
Descrizione: La documentazione riguarda i
Della Cella e altre famiglie imparentate, quali Gazzola, Zovanoli, Radini Tedeschi.
Sono conservati documenti relativi alla gestione del patrimonio e all’amministrazione contabile tra cui si segnalano quelli legati alle possessioni "La Favorita" a Fontana Fredda di Cadeo e la "Raffalda" a Sant’Antonio a Trebbia, quest’ultima oggetto di un lungo contenzioso tra Bartolomeo
Della Cella e gli Ospizi Civli di Parma. Sono presenti, inoltre, documenti riguardanti proprietà poste nella zona di Settima di Gossolengo, appartenenti alla famiglia Gazzola.
Oltre ai documenti legati alla gestione del patrimonio e all’amministrazione contabile l’archivio conserva carte familiari (testamenti, convenzioni nuziali, fascicoli di corrispondenza), atti legati a contenzosi e carteggio relativo all’attività del Garage Cittadella – ex garage Eusebi – di proprietà di Gian Luca
Della Cella.
Sono presenti, inoltre, alcuni numeri di riviste di vario genere, soprattutto di area italiana e francese, volumi letterari, libri scolastici, guide turistiche, numerosi spartiti musicali e libretti d’opera.
L’archivio conserva anche le carte del noto studioso piacentino Giuseppe
Della Cella (1852-1928), impiegato all’Archivio notarile di Piacenza, traduttore di opere di scrittori spagnoli e collaboratore del Bollettino storico piacentino.
Tra i documenti più significativi sono da segnalare alcune lettere di Médéric Louis Élie Moreau de Saint-Méry (1750 - 1819), giurista e politico francese nominato nel 1802 da Napoleone Bonaparte amministratore dei ducati di Parma, Piacenza e Guastalla e un lasciapassare con la firma originale di Charles-Maurice de Talleyrand-Périgord, detto Talleyrand, (1754 - 1838), politico e diplomatico francese.
Insieme alla documentazione sono stati versati anche una quindicina di dischi in vinile.
Ordinamento: Il fondo è organizzato in cinque serie documentarie relative agli ambiti di attività della famiglia, suddivise a loro volta in alcune sottoserie.
All'interno di ogni serie la documentazione è stata ordinata cronologicamente.
Documentazione collegata:- Zovanoli in Archivio di Stato Piacenza - Le famiglie Della Cella e Zovanoli risultano imparentate e atti della famiglia Zovanoli sono presenti anche nell'archivio Della Cella. Il fondo Zovanoli comprende documentazione miscellanea che riguarda anche altre famiglie piacentine.
- Radini Tedeschi Baldini in Archivio di Stato Piacenza - Le famiglie Della Cella e Radini Tedeschi risultano imparentate e atti della famiglia Radini Tedeschi sono presenti anche nell'archivio Della Cella. Il Fondo Radini Tedeschi Baldini comprende anch'esso documentazione legata ad altre famiglie piacentine.
Strumenti di ricerca:La documentazione è stata prodotta da:La documentazione è conservata da:Redazione e revisione:- Fava Sara, 2019/12/03, revisione
- Stendardi Elena, 2010/12/29, prima redazione in SIAS
