SIAS

Archivio di Stato di Piacenza

Asta Christie's

collezione / raccolta

Estremi cronologici: 1601 - 1948

Consistenza: b. 1

Storia archivistica: A seguito di un articolo apparso sul quotidiano piacentino "Libertà", il 7 aprile 1988, a firma di Ennio Concarotti in merito alla vendita di numerosi documenti piacentini all'asta Christie's di Roma, l'allora direttore dell'Archivio di Stato di Piacenza, Piero Castignoli, interessò il Mibact, attraverso la Soprintendenza archivistica del Lazio, al fine di un eventuale acquisto o rivendica da parte dello Stato della documentazione. Al momento dell'intervento ministeriale i pezzi più importanti erano già stati venduti acquistati da collezionisti privati. Il Ministero acquistò invece il lotto 214 del catalogo del 29 gennaio 1988. Il materiale documentario fu poi assegnato all'Archivio di Stato di Piacenza. Si trattava di 500 documenti che furono poi condizionati e schedati dallo stesso Piero Castignoli e da Cecilia Cametti.
Oltre all'acquito, lo Stato esercitò l'azione di rivendica su quattro documenti dell'epoca napoleonica che furono poi anch'essi assegnati all'Archivio di Stato.

Descrizione: Si tratta di materiale disomogeneo di provenienza diversa. Sono presenti alcune lettere autografe, cartoline, ritratti a stampa di piacentini illustri ma anche parmigiani e modenesi, da Giulio Alberoni al poeta Angelo Maria Zecca, in prevalenza dell'Ottocento e dei primi del Novecento. Settecentesche sono poche lettere indirizzate a Ubaldo Cassina, professore di filosofia morale all'Università di Parma e poi arciprete di Pomaro (Piacenza), da parte dei conti Dal Verme con notizie di Domenico Fanti suo allievo. Un altro carteggio settecentesco di 8 pezzi riguarda l'attività di numismatico del tenente Giovanni Fogliazzi di Parma. Si segnalano anche alcuni inviti ed atti a stampa del governo borbonico e di Maria Luigia d'Austria relativi a cerimonie in occasione di solennità e lutti di corte (1776-1847).
Per l'Ottocento vanno segnalati 50 pezzi provenienti dall'archivio storico comunale di Piacenza, oggi depositato presso l'Archivio di Stato, che riguardano il Magistrato degli studi nel periodo 1836-1849, preside Ferdinando Landi, vicepreside Bernardo Pallastrelli. Documentato il 1848 con il carteggio di nomina dei nuovi insegnanti presso le scuole secondarie, quelle superiori e il liceo di San Pietro nel soppresso collegio dei Gesuiti. Un gruppo meno consistente di atti riguarda le vicende politico-militari del '48 e proviene dall'archivio del Governo provvisorio insediato allora nella sede municipale.
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Strumenti di ricerca:

La documentazione è conservata da:


Bibliografia:
  • P. CASTIGNOLI, Documenti d'argomento piacentino acquistati all'asta Christie's di Roma, in Bollettino storico piacentino, 1989, 84, fasc. 1, 131-133
  • E. CONCAROTTI, Numerosi pezzi piacentini nelle aste di "Christie's", in Libertà, 7 apr. 1988
  • G.S. MANFREDI, Emilio Ottolenghi (1869-1957), in Archivio Storico per le Province Parmensi, serie 4., 1957, 9, 39-48

Redazione e revisione:
  • Anselmi Patrizia, 2020/12/03, revisione
  • Stendardi Elena, 2004/12/11, prima redazione in SIAS