fondo
Altre denominazioni:Estremi cronologici: 1345 - 1911
Consistenza: regg., filze, bb., pacchi, pergamene 287
Storia archivistica: L'archivio pervenne al Comune di Prato nell'aprile 1942 per donazione di Caterina Guicciardini, vedova dell'avvocato Ferdinando Vai, ultimo discendente della famiglia. Ne furono in un primo momento esclusi i registri di amministrazione agraria e domestica (secoli XVI-XVII), perché ritenuti di scarso interesse e perché l'azienda agraria affermò necessari ai propri bisogni correnti.
Nel 1958, a seguito della costituzione della sottosezione di Archivio di Stato di Prato, il fondo vi venne versato unitamente agli atti del Comune.
Descrizione: Il fondo comprende memorie, registri contabili, compravendite, amministrazione di case e poderi, atti di cause, decimari, disegni, corrispondenza e altro, oltre a 56 pergamene non inventariate.
Si segnala la presenza di carte della famiglia Cugi (25 pezzi dal 1646 al 1831), dei Ceppi di Prato (9 pezzi dal 1601 al sec. XVIII) e di Ferrante Ferracani, camarlingo generale del Comune (12 pezzi dal 1555 al 1647).
Documentazione collegata:- Vai Guicciardini in Archivio di Stato di Prato - si tratta dell'archivio della stessa famiglia Vai e, in particolare, della parte acquistata dal Comune e depositata presso l'Archivio pratese nel 1965. (Consulta la descrizione online)
Strumenti di ricerca:La documentazione è stata prodotta da:La documentazione è conservata da:Bibliografia:- R. NUTI, Inventario dell'archivio antico del Comune, Prato, Comune di Prato - Archivio Storico Pratese, 1938
Redazione e revisione:- D'Angelo Fabio, 2024-07-25, revisione
- Pagliai Ilaria, 2006-01-18, prima redazione in SIAS
- Pagliai Ilaria, 2017-09-21, revisione