complesso di fondi / superfondo
Estremi cronologici: 1865 - 1964
Consistenza: 2698 unità: regg. 388, fascc. 2308, b. 1, vol. 1
Storia archivistica: Il complesso documentario denominato Alto Commissariato per la Sardegna è pervenuto all'archivio di Stato di Cagliari tramite versamento da parte della Rappresentanza del Governo presso la Regione Autonoma della Sardegna, ai primi di ottobre del 1968.
[espandi/riduci]Il trasferimento delle carte fu accompagnato da un sommario elenco pratiche che indicava la consistenza quantitativa - in numero di unità conservative (pacchi) - della tipologia della documentazione versata, afferente a vari uffici. Nel giugno del 1969 la stessa Rappresentanza del Governo versò un'ultima tranche di documentazione, complessivamente 10 unità, di cui 6 fascicoli e 4 cartelle, appartenenti sempre all'Alto Commissariato. Nonostante l'elenco di versamento presentasse la documentazione distinta, sia pure sommariamente, nelle diverse provenienze, il materiale a causa di varie vicissitudini e ricomposizioni logistiche, si presentava molto disordinato e scompaginato con numerosi documenti sciolti fuoriusciti dai rispettivi incartamenti e, in qualche caso, in cattivo stato di conservazione. La prima operazione ha comportato la separazione materiale del complesso riconducile con assoluta certezza alla Consulta Regionale Sarda. Successivamente sono stati individuati nell'ordine gli archivi della Cassa conguaglio trasporti farina e pasta, soggetto operante alle dirette dipendenze dell'Alto Commissariato per la Sardegna (Divisione V - Gestioni Speciali), l'Ispettorato regionale per la pubblica sicurezza, il Comando del Nucleo Guardia di Finanza, l'Ufficio servizi formaggi di Macomer, la Commissione regionale stampa, l'Ente nazionale per la distribuzione soccorsi in Italia - ENDSI, e l'Ufficio regionale autotrasporti, istituti tutti che lavoravano in stretta relazione con l'Alto Commissariato. Si è quindi proceduto ad esaminare analiticamente tale documentazione, fondo per fondo, procedendo alla schedatura e rilevando la segnatura apposta sui documenti. Al termine è stato possibile ricostruire la struttura di questi archivi aggregati, procedere al loro condizionamento fisico e, infine, redigere l'inventario. Molto più complesse si sono presentate le operazioni di riordinamento per la restante documentazione: all'interno delle cartelle i fascicoli, infatti, non sempre contenevano materiale rispondente alle segnature e alle denominazioni poste all'esterno dei contenitori e talvolta delle camicie stesse. Spesso, inoltre, le segnature apposte sulle carte erano molteplici, frutto dell'iter procedurale, ossia testimonianza del passaggio e della trattazione di un medesimo affare da parte di più servizi e funzionari diversi. Non mancavano anche i casi in cui le carte, benché nel corso della loro formazione seguissero un quadro di classificazione e riportassero un medesimo codice, successivamente non occorrendo più per le necessità correnti furono accorpate le une alle altre senza alcun legame. Come purtroppo spesso accade, l'archivio non più necessario allo svolgimento dell'attività dell'ufficio, è stato accantonato senza alcun rispetto dell'ordine originario e dello stato di conservazione fisica. La schedatura realizzata in più momenti e con il coinvolgimento di più archivisti, alternatisi nel lavoro, ha consentito di ricostruire la struttura del complesso documentario che rispecchia in una certa misura l'organizzazione dell'Ufficio (Gabinetto e Divisioni amministrative) e le sue competenze. Le prime operazioni descrittive, precedute da uno studio attento sul soggetto produttore e sulle vicende storiche relative al periodo, sono state effettuate negli anni 2004-2006 da Alessandra Argiolas e Carla Ferrante, archiviste di Stato dell'Archivio di Stato di Cagliari, per un totale di 1500 unità. A partire dal 2006 il progetto di riordino e di inventariazione è proseguito con il coordinamento di Carla Ferrante e con il coinvolgimento di archiviste libero professioniste tra cui Carla Carta, Nevina Monni e Consuelo Costa. Dal 2008 il lavoro è stato portato avanti a cura di Carla Ferrante, con il coinvolgimento pieno di Consuelo Costa. Si deve a Consuelo Costa anche la revisione totale della schedatura e il successivo condizionamento dell'intero fondo documentario. Al termine di un minuzioso lavoro di elaborazione e revisione critica della schedatura, che in molti casi ha richiesto ulteriori approfondimenti e controlli sulla documentazione, sono stati ricostruiti i fondi documentari descritti.
Descrizione: Il superfondo comprende la documentazione prodotta dall'Alto Commissariato per la Sardegna, dagli enti che l'hanno preceduto o sostituito (Commissariato civile, Comando militare - Ufficio affari civili e Rappresentanza del governo) e da quelli da esso dipendenti: Cassa conguaglio trasporti farina e pasta, Ente nazionale per la distribuzione soccorsi in Italia - ENDSI, Ufficio servizio formaggi, Ufficio regionale autotrasporti, Ufficio viaggi, Commissione regionale stampa, Nucleo di Guardia di finanza, Ispettorato di pubblica sicurezza.
Strumenti di ricerca:La documentazione è stata prodotta da:La documentazione è conservata da:Redazione e revisione:- Costa Consuelo, 2017-08-28, integrazione successiva
- SIAS, 2005-05-03, prima redazione in SIAS