collezione / raccolta
Estremi cronologici: 1849 -
Consistenza: 22 unità: voll. 22
Storia archivistica: Le Carte Panigoni, brevemente richiamate dall’inventario topografico sommario e dall’elenco dattiloscritto in possesso dell’Archivio di Stato di Novara, furono descritte alla pagina 144 del saggio di Guido Bustico per l’opera di Mazzatinti, gli "Inventari dei
manoscritti delle Biblioteche d’Italia". La breve nota di Bustico inserisce le carte nella "Collectio monumentorum antiquorum Novariae et alibi extantium a Sacerdote Jacopo Panigone Novariensi hic in unum corpus redactorum", all’interno di una Miscellanea civica.
La raccolta pervenuta all'Archivio di Stato di Novara comprende più opere rispetto a quelle riportate da Bustico nel suo saggio. Altre opere di Panigoni sono state rinvenute nella raccolta Vite di Santi.
Descrizione: La raccolta si divide in due serie:
- Cariche politiche e monumenti novaresi, di 5 volumi;
- Libri ecclesiastici, di 17 volumi.
La documentazione è conservata da:Redazione e revisione:- De Franco Davide Bruno, 2024, prima redazione