SIAS

Archivio di Stato di Brescia

Tre senatori delegati all'estimo generale

fondo

Estremi cronologici: 1505 giu. 7 - 1650 apr. 4

Consistenza: bb. 4, fascc. 7

Storia archivistica: Gli archivi delle magistrature della Repubblica di Venezia operanti nella città di Brescia, dopo le soppressioni del 1797, furono raccolti in diversi sedi, che, secondo un rapporto del 1802 del prefetto dipartimentale, dovevano essere otto. Seguirono le vicende dei diversi istituti di conservazione con aggregazioni e spostamenti. Anche in conseguenza di queste vicende, nonché in seguito a scarti inconsulti e vendite fraudolente, i fondi subirono notevoli dispersioni. Le scritture vennero inoltre riorganizzate e inventariate secondo i principi del metodo peroniano in uso, nell'I.R. Archivio Governativo prima, e nell'Archivio di Stato di Brescia poi, almeno sino agli anni '70 del XIX secolo.
Il fondo è probabilmente pervenuto all'archivio nel 1839, in contemporanea al versamento della documentazione degli archivi delle antiche magistrature venete e dell'archivio del Territorio. La documentazione al presente conservata è la medesima segnalata dal Bonelli nel 1924. Nel 1995 il fondo è stato oggetto di attività di ricondizionamento e inventariazione, quest'ultima non priva di refusi, corretti nel presente intervento

Descrizione: Sentenze emesse su delega di Marco Contarini, Giovanni Morosini e Pietro Diedo, senatori incaricati dal Senato Veneto di dirimere i contenziosi creatisi nella redazione del nuovo estimo generale della Città e del Territorio di Brescia del 1641. Oltre alle sentenze vi si conservano i provvedimenti per la conservazione della documentazione, le direttive per una corretta redazione dell'estimo e i provvedimenti per una corretta divisione, in base a previlegi e status, degli estimati tra la Città e il Territorio. Vi si conserva, inoltre un carteggio tra i tre senatori delegati e il Serenissimo Principe.

Ordinamento: La documentazione è disposta in ordine cronologico per tipologia documentaria.

Numerazione: Il fondo è numerato con un unico numero di corda sequenziale 1-4.

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Redazione e revisione:
  • Lanzini Marco, 2016/09/27, prima redazione
  • Leo Leonardo, 2017/03/06, revisione
  • Merlo Giuseppe, 2024/02/09, revisione