complesso di fondi / superfondo
Estremi cronologici: 1282 - 2005, Per quanto riguarda gli estremi cronologici delle diverse sezioni, il fatto che non corrispondano alle cesure temporali degli enti che li hanno prodotti è dovuta sia al mantenimento della tenuta separata di alcune serie documentarie, in particolare quelle legate all'amministrazione dei beni dei singoli enti, ma anche all'inevitabile trasferimento di carte da un fondo all'altro, dovuto a necessità contabili e amministrative o a pratiche conservative.
Consistenza: bb., regg., filze, fascc. 4913
Storia archivistica: La documentazione è stata depositata presso l'Archivio di Stato di Prato in tre distinti nuclei.
Per comprendere la storia archivistica di questo complesso di fondi è necessario ripercorrere sinteticamente la storia istituzionale degli enti dai quali ha tratto origine.
L'archivio del Ceppo vecchio giunge in Palazzo Datini all'indomani della riforma degli istituti di assistenza voluta nel 1545 dai Medici.
L'archivio del Ceppo nuovo viene prodotto e conservato fin dalla sua origine all'interno del detto Palazzo.
Nel costituire un unico ente di assitenza, la Casa Pia dei Ceppi o Ceppi riuniti, nato dalla fusione del Ceppo vecchio con il Ceppo nuovo, fu dunque mantenuta la separazione dei due depositi documentari, ormai chiusi, rispettivamente appartenenti ai predetti soggetti produttori.
L'archivio dei Ceppi riuniti si sviluppa quindi autonomamente sulla base delle proprie funzioni amministrative e assistenziali e tale resta anche a seguito della costituzione in IPAB.
Si segnala che presso l'Archivio di Stato di Firenze si conserva, proveniente dai Ceppi riuniti, un nucleo di 424 pergamene (1221-1662) giunto a Firenze nel 1779, a seguito dell'istituzione, voluta nel 1778 dal granduca Pietro Leopoldo, di un Pubblico Archivio, destinato alla concentrazione delle antiche pergamene conservate dagli uffici pubblici del Granducato e dai soggetti privati.
Descrizione: Oltre alle serie prodotte a seguito della costituzione dell'ente in Ipab (1187 unità archivistiche dal sec. XIX al 2005), vi si comprende un fondo distinto, denominato Ceppi riuniti, che raccoglie la documentazione prodotta dopo il 1545, anno di istituzione dell'ente. Ulteriori due fondi riguardano invece gli atti prodotti dal Ceppo Vecchio e dal Ceppo Nuovo di Francesco Datini, dalla cui unione è nata la Casa pia. Un ultimo nucleo raccoglie infine i libri di famiglie e di persone pervenuti ai Ceppi per eredità o donazione.
Numerazione: Numerazione a corda 1-1187 per la documentazione relativa al secondo e al terzo deposito in Archivio di Stato (atti prodotti a seguito della costituzione in Ipab).
Documentazione collegata:- Prato, Ceppi (opera pia) in Archivio di Stato di Firenze, Diplomatico - vi si comprendono complessivamente 424 unità (1221-1662) di cui 240 digitalizzate. Versamento effettuato nel 1779.
Strumenti di ricerca:La documentazione è stata prodotta da:La documentazione è conservata da:Bibliografia:- Guida storica e bibliografica degli archivi e delle biblioteche d'Italia diretta da Luigi Schiaparelli, vol. I Provincia di Firenze. Parte 1 Prato a cura di R. PIATTOLI, Roma, La Libreria dello Stato, 1932, 10-14
Redazione e revisione:- Pagliai Ilaria, 2017-11-30, prima redazione