fondo
Estremi cronologici: 1316 feb. 16 - 1873
Consistenza: 217 unità: regg. 204 bb. 9, filze 4
Storia archivistica: Depositato presso l'archivio comunale, il fondo pervenne assieme a questo all'Archivio di Stato di Prato all'indomani della sua istituzione, nel 1957.
Descrizione: Il fondo comprende atti prodotti da varie corporazioni artigiane pratesi. A Prato il numero e le denominazioni delle arti variarono nel corso dei secoli da un minimo di 15 ad un massimo di 25-26. Inoltre, contrariamente a ciò che avvenne a Firenze, non ci fu mai distinzione ufficiale fra arti maggiori e minori.
Le fonti documentarie sulle corporazioni pratesi rendono pienamente l'idea dell'importanza che raggiunse il movimento artigiano, specialmente nella prima metà del secolo XIV. Tuttavia le arti risalgono più indietro nel tempo, come dimostra, già dal 1252, la presenza alle riunioni del Consiglio Generale dei rettori delle arti e dei consoli dei militi, giudici e mercanti. In una Memoria risalente al 1298 (Statuti delle cavallate, n. 3, quad. 9) è contenuto l'elenco degli Statuti delle arti "communis et populi terre Prati et districtus" presentati a messer Ranuccio, capitano del popolo, per approvazione. Ne riproduciamo l'elenco:
Breve artis casciaiolorum;
Breve artis biadaiolorum;
Breve artis et societatis spetiatiorum;
Breve artis et societatis calthorariorum;
Breve artis et societatis vinacteriorum seu tabernariorum;
Breve artis et sotietatis fornariorum;
Breve artis pistorum et fornariorum;
Breve artis societatis barberiorum;
Breve artis acciaolorum;
Breve artis fabrorum;
Breve artis lignaminis et copritorum domorum;
Breve Rectorie de Fighine;
Breve magistrorum lapidum;
Breve molendinariorum;
Breve artis sartorum;
Breve artis mercatorum pannorum;
Breve societatis campsorum et bancheriorum;
Breve magistrorum tinorum et vegetum;
Breve artis lane;
Breve artis et societatis notariorum;
Breve aliud artis molendinariorum;
Breve artis tabernariorum;
Breve artis pizzicandolorum et merciadrorum;
Breve agrimensorum.
Documentazione collegata:- Breve dell'arte dei cambiatori e orefici in Archivio di Stato di Firenze, Arti - frammento del 1293.
- Breve dei gualchierai in Archivio di Stato di Firenze, Arti - 1295, con approvazioni e addizioni fino al 1483.
- Statuto dell'arte dei legnaioli in Archivio di Stato di Firenze, Arti - frammento del 1303-34.
- Statuto dell'arte dei legnaioli in Archivio di Stato di Firenze, Arti - secolo XV, con approvazioni del 1426 e 1450.
- Breve dell'arte dei beccai in Archivio di Stato di Firenze, Arti - sec. XV, prima metà, con aggiunte e approvazioni fino al 1439.
- Capitolo aggiunto al breve dell'arte dei pizzicagnoli e caciaioli in Archivio di Stato di Firenze, Arti - 1464, con approvazioni fino al 1494.
- Capitoli dell'Arte dei fornai in Archivio di Stato di Firenze, Arti - 1505, con approvazioni ed altri documenti fino al 1520.
- Riforme di statuti dell'arte della lana in Archivio di Stato di Firenze, Arti - 1565-1755.
Strumenti di ricerca:La documentazione è stata prodotta da:La documentazione è conservata da:Bibliografia:- F. MELIS, Gli opifici lanieri toscani dei secoli XII-XVII, in «Produzione, commercio e consumo dei panni di lana nei secoli XII-XVII», a cura di M. SPALLANZANI, Firenze 1976, 237-243
- G. SIVIERI, Il Comune di Prato dalla fine del Duecento alla metà del Trecento, in «Archivio Storico Pratese», XLVII (1971), 3-57
- R. PIATTOLI, Documenti per la storia dell'arte della lana di Prato, in «Archivio Storico Pratese», XXVIII (1952), 3-36
- Statuti dell'arte della lana di Prato (secoli XIV e XVIII), a cura di R. PIATTOLI - R. NUTI, Firenze, Tipografia Giuntina, 1947
- R. NUTI, Inventario dell'archivio antico del Comune, Prato, Comune di Prato - Archivio Storico Pratese, 1938
- R. PIATTOLI, Lo statuto dell'arte dei padroni dei mulini sulla destra del fiume Bisenzio, Prato, Bechi, 1936
- R. NUTI, Un frammento di antico statuto dell'arte della lana di Prato, in «Archivio Storico Pratese», VIII (1928), 11-28
- Il breve dell'arte de' calzolai di Prato fatto nell'anno 1347, a cura di C. GUASTI, Prato, Tipografia Guasti, 1861
Redazione e revisione:- Pagliai Ilaria, 2006-02-07, prima redazione in SIAS
- Pagliai Ilaria, 2017-08-23, revisione