Date di esistenza: 1948 - 1963
Sedi: Laterina oggi Laterina Pergine Valdarno (Arezzo)
Intestazioni di autorità:- Centro raccolta profughi - CRP di Laterina (1948 - 1963), SIUSA/SIUSA
Condizione giuridica: Tipologia:Note storiche:Il Centro raccolta profughi di Laterina fu istituito nel 1948 per ospitare (al pari di analoghe strutture diffuse sul territorio italiano) i rimpatriati dall'estero e dalle ex colonie italiane nonché gli esuli provenienti dai territori giuliano-dalmati e istriani ceduti alla Jugoslavia a seguito del trattato di Parigi del 1947.
Fu allestito su un preesistente complesso di edifici realizzato nel 1941 a valle del paese di Laterina (a circa 18 chilometri da Arezzo) come campo di detenzione per prigionieri catturati in Africa settentrionale. Dopo l’8 settembre 1943 la struttura, che si estendeva su una superficie di 15 ettari di terreno, venne utilizzata dagli occupanti tedeschi per internare militari sbandati e renitenti alla leva. All'arrivo dell’esercito alleato (18 luglio 1944) fu usata come campo di reclusione per soldati tedeschi e fascisti. Nel 1946 questo centro di detenzione passò sotto il controllo del Distretto militare di Arezzo, per poi essere preso in carico dal Ministero dell’Interno (in data 28 luglio 1948), che destinò l’intero complesso all'accoglienza dei profughi. Precedentemente la funzione di assistenza ai profughi era svolta da un Campo sorto ad Arezzo nel 1945, che cessò le sue funzioni in concomitanza con l’apertura di quello di Laterina.
Si stima che tra il 1948 e il 1963 il Centro raccolta profughi di Laterina abbia offerto rifugio e assistenza a circa 9.000 rifugiati, i cui flussi variarono nel tempo in ordine ai paesi di provenienza. Tra il 1948 e il 1960 furono accolti gli esuli della Venezia Giulia e delle ex colonie italiane (in particolare dalla Libia). Diversamente, nei tre anni successivi, il Centro fece fronte ai numerosi espulsi dalla Tunisia, cui si affiancarono i rimpatriati dall'Egitto, dall'Eritrea, dall'Algeria, dall'Etiopia ed anche dal Congo.
L'Ente cessò le sue funzioni nel 1963, per effetto della Legge n. 1219 del 14 ottobre 1960, che fissava la proroga delle provvidenze assistenziali a favore dei profughi al 31 dicembre 1963. Il complesso non fu demolito e venne progressivamente incorporato da insediamenti produttivi.
Relazioni con altri soggetti produttori:Contesti storico-istituzionali di appartenenza:Complessi archivistici prodotti:Bibliografia:- G.PESCA, G. RUGGIERO, S. DOMENICI, Tracce d'esilio. Il C.R.P. di Laterina 1948-1963. Tra esuli istriano-giuliano-dalmati, rimpatriati e profuganze d'Africa, Città di Castello, Edizioni Nuova Prhomos, 2021
- I. BIAGIANTI (a cura di), Al di là del filo spinato. Prigionieri di guerra e profughi a Laterina (1940-1960). Atti del convegno, Laterina 27 marzo 1999, Centro editoriale toscano, Firenze, 2000
Redazione e revisione:- Cervia Paola, 2021/08/23, prima redazione