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Giudicato di pace di Sava

Date di esistenza: 1808 - 1817

Sedi: Sava (Taranto)

Intestazioni di autorità:
  • Giudicato di pace di Sava (1808 - 1817), SIUSA/NIERA

Condizione giuridica:
  • pubblico

Tipologia:
  • preunitario

Note storiche:
La legge sull'ordinamento giudiziario 20 maggio 1808 n. 140 segnò il passaggio dell'amministrazione della giustizia locale nelle mani dello Stato, vincolando i nuovi giudici a procedure rigorosamente prestabilite. Il nuovo ordinamento giudiziario recepì i principi fondamentali e la maggior parte delle norme del Codice napoleonico che confluirono nel "Codice per lo regno delle Due Sicilie". In ogni circoscrizione giudiziaria minima, chiamata "ripartimento", fu stabilito un giudice di pace che subentrò alle Corti regie e baronali. Anche a Sava, sede di ripartimento, fu istituito un Giudicato di pace. Il giudice di pace, scelto tra i proprietari domiciliati nel territorio di Sava, durava in carica tre anni e giudicava in merito a questioni in materia civile, penale e di polizia giudiziaria. Nella giurisdizione civile giudicava sulle azioni personali che riguardassero cose mobili o semoventi, fino al valore di duecento ducati. Era anche giudice di polizia e come tale giudicava le piccole trasgressioni per le quali la legge prevedesse una pena non eccedente i dieci giorni di carcere o una multa non superiore a venti ducati. Esercitava, inoltre, le funzioni di ufficiale di polizia giudiziaria e fungeva da giudice istruttore raccogliendo le prove per l'istruzione dei processi.

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Redazione e revisione:
  • Bozza Annunziata, 2021/06/30, prima redazione