Altre denominazioni:- Società di agricoltura di Principato Citeriore, 1810 - 1812
- Reale società economica di Principato Citeriore, 1812 - 1866
Date di esistenza: 1810 -
Sedi: Salerno
Intestazioni di autorità:- Società di agricoltura di Principato Citeriore, Salerno (1810 - 1812 ), SIUSA/NIERA
- Reale società economica di Principato Citeriore, Salerno (1812 - 1866), SIUSA/NIERA
- Società economica della provincia di Salerno (1866 -), SIUSA/NIERA
Condizione giuridica: Tipologia:Note storiche:Un decreto di Gioacchino Murat del 16 febbraio 1810 istituì in ogni capoluogo di provincia una Società di agricoltura, composta da 12 soci residenti nella provincia, ed un numero indeterminato di soci delle province limitrofe. I primi furono detti “membri ordinari” e gli altri “corrispondenti”. Sia i soci che il segretario vennero nominati per la prima volta dal re su proposta degli intendenti. Un successivo decreto del 30 luglio 1812 dispose che le Società di agricoltura prendessero il nome di Società economiche. La nuova istituzione ebbe, quindi, non soltanto il compito di indagare le condizioni in cui si trovavano le terre e le popolazioni rurali, di additare i bisogni di queste e proporre provvedimenti utili a migliorarne le sorti, promuovendo l’introduzione e la diffusione di sistemi più razionali e più redditizi di coltivazione, ma anche di tutelare le manifatture e il commercio, migliorando, col promuovere le istituzioni di nuovi opifici e di nuove aziende, la vita economico - industriale del paese. I soci, tutti nominati con regio decreto su proposta della Società stessa si distinsero in ordinari, onorari e corrispondenti, lasciando indeterminato il numero della seconda e terza categoria, mentre quello dei componenti della prima venne limitato a 18. Le Società governate da un presidente annuale, eletto dai soci, da un segretario e da un consiglio amministrativo, vennero divise in due sezioni, l’una di economia rurale (agricoltura e pastorizia), l’altra di economia civile (manifatture e commercio).
Con la Restaurazione borbonica le Società vennero mantenute in vita e cessarono dopo il 1860 quando furono create le Camere di commercio. La Società economica di Salerno, però, continuò la sua attività, ed è ancora attualmente in vita, unica superstite fra tutte quelle degli ex Regno di Napoli e Regno delle Due Sicilie.
Contesti storico-istituzionali di appartenenza:Complessi archivistici prodotti:Redazione e revisione:- Ricci Alessia, 2021-07-15, prima redazione