Altre denominazioni:- Giudicatura di mandamento di Mosso Santa Maria, 1859 - 1865
Date di esistenza: sec. XVI - 1865, Interruzione durante il periodo della dominazione francese.
Sedi: Mosso Santa Maria oggi Mosso (Biella)
Intestazioni di autorità:- Giudicatura di Mosso Santa Maria ([sec. XVI] - 1801; 1814 - 1859), SIUSA/NIERA
- Giudicatura di mandamento di Mosso Santa Maria (1859 - 1865), SIUSA/NIERA
Condizione giuridica: Tipologia:Note storiche:Ufficio dello Stato sabaudo, fu regolamentato nell'ambito della riorganizzazione dello stato sabaudo iniziata da Vittorio Amedeo, proseguita e conclusa da Carlo Emanuele III (Leggi e costituzioni di S.M., 1770, II, V-VII).
Tribunale di prima istanza con competenze di carattere generale, giudicava nella propria circoscrizione territoriale in materia civile e criminale.
A capo dell'ufficio era "il giudice ordinario de' luoghi" che era anche competente a compiere tutti gli atti di volontaria giurisdizione. Poteva anche essere demandato a risolvere vertenze in materie di cognizione di altre magistrature (commercio, annona, gabelle....) o quanto meno a provvedere alle istruttorie.
Fino all'emanazione del Regio Editto 29 luglio 1797 che sopprimeva i diritti feudali, i giudici si distinguevano in:
- togati: amministravano la giustizia nelle "terre immediate". Erano nominati dal sovrano, dovevano essere nativi dello stato o residenti da lungo tempo e laureati dall'università della capitale.
[espandi/riduci]- non togati: amministravano la giustizia nelle "terre mediate". Erano di nomina feudale, potevano essere anche solo notai e la loro azione era sottoposta a forti limitazioni (Podesterie)
L'incarico durava tre anni e non poteva essere rinnovato nella stessa sede se non dopo un intervallo dello stesso tempo. In base alle Regie Costituzioni del 1729, i giudici erano sottoposti a sindacato da parte dei prefetti cui dovevano essere presentate le patenti di nomina approvate dal Senato. In materia patrimoniale e criminale il controllo statale era attuato tramite gli intendenti e gli avvocati fiscali.
Il giudice nominava un luogotenente che era il suo più stretto collaboratore e lo sostituiva in caso di sospensione, impedimento o vacanza dell'ufficio. Della giudicatura facevano parte anche un segretario, un numero vario di scrivani e un usciere che riscuoteva gli emolumenti.
Il giudice assisteva ai consigli ordinari della comunità (nelle "terre mediate" questo compito era di castellani e balivi) e assolveva anche a compiti di natura amministrativa (ordine pubblico, annona, viabilità, commercio, beneficenza) oltre ad aver l'onere di far rispettare le leggi.
La Giudicatura di Mosso Santa Maria esercitò la funzione giudiziaria sino al periodo della dominazione francese. Nel 1814, con la Restaurazione, riprese la propria attività. Il Regio Editto 27 ottobre 1815 stabilì l'accorpamento delle giudicature di Trivero e Mosso Santa Maria. La situazione restò immutata anche dopo il Regio Editto 10 novembre 1818 che apportò varie modifiche alle circoscrizioni dei mandamenti. Nel 1859 cambiò la denominazione in Giudicatura di mandamento e nel 1865 fu sostituita dalla Pretura.
Relazioni con altri soggetti produttori:Contesti storico-istituzionali di appartenenza:Profili istituzionali di riferimento:Complessi archivistici prodotti:Redazione e revisione:- Bonzanino Paola, 2021/06/09, prima redazione