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Sistema informativo degli Archivi di Stato

Intendenza generale della marina

Date di esistenza: 1816 - 1860

Sedi: Napoli

Intestazioni di autorità:
  • Intendenza generale della marina, Napoli (1816 - 1860), SIUSA/NIERA

Condizione giuridica:
  • pubblico

Tipologia:
  • stato

Note storiche:
Prevista dal r. d. 8 luglio 1816 al vertice del corpo di amministrazione della marina, l'Intendenza, in base al r. d. 7 ottobre 1823 che stabiliva la "pianta organica, tanto personale che amministrativa della real marina", aveva gli stessi doveri, attribuzioni, andamento del servizio e responsabilità" già assegnati all'Intendenza del ramo guerra. Posto a capo del Commissariato di marina, l'intendente doveva provvedere alle spese del materiale occorrente ai corpi militari. Il r. d. 24 gennaio 1832 comprendeva l'Intendenza fra gli 11 uffici che costituivano l'amministrazione della real marina.
L’Intendenza generale di marina riveste un ruolo preminente nell’amministrazione militare della real marina borbonica in quanto per le molteplici e complesse attribuzioni ad essa affidate possiamo affermare che non c’è affare impegnativo di spesa che non passi per la sua approvazione.
La figura dell’Intendente di marina, analogamente a quella dell’esercito, entra nel Regno di Napoli sin dalla venuta delle armi spagnole di Carlo III di Borbone. Non poche difficoltà funzionali si presentano all’inizio poiché l’Intendenza di marina risulta assimilata a quella dell’esercito senza però godere le prerogative di quest’ultima: la real marina è, infatti, agli albori della sua nuova organizzazione ed è nelle considerazioni generale quasi tenuta in nessun conto. Il ruolo dell’Intendente è, quindi, posto in secondo piano mentre nell’esercito la funzione di Intendente è affidata a un maresciallo di campo in servizio che gode averi differenti. Nella marina l’Intendente, invece, è un generale o un assimilato a tale. Il primo intendente di marina pare debba essere stato don Marco Piano, con il rango ed onore di maresciallo: gli succede poi Giovanni Asenzio de Goyzueta (il futuro segretario di Stato), quindi Tommaso Vicuna Padre, poi Manuel de Almagro, tutti con tale prerogativa.
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Contesti storico-istituzionali di appartenenza:

Complessi archivistici prodotti:

Bibliografia:
  • G. LANDI, Istituzioni di diritto pubblico del Regno delle Due Sicilie (1815-1861), Milano, Giuffré, 1977, vol. I, 406

Redazione e revisione:
  • Calcagno Francesca Chiara, 04/07/2022, revisione
  • xDams, 2021-01-11T13:40:01.138+01:00, rielaborazione