Date di esistenza: 1831 - 1860
Sedi: Pesaro (Pesaro e Urbino)
Intestazioni di autorità:- Consiglio provinciale di Pesaro e Urbino (1831 - 1860), SIUSA/NIERA
Condizione giuridica: Tipologia:Note storiche:Nella Delegazione apostolica di Urbino e Pesaro, in seguito all'attuazione dell'editto del 5 luglio 1831, emanato dal cardinale Tommaso Bernetti, fu istituito il Consiglio provinciale di Pesaro e Urbino. Era formato su base distrettuale in ragione di un consigliere ogni 20 mila abitanti del distretto; i consiglieri erano preposti ad esaminare il consuntivo dell'anno decorso e il preventivo in corso, oltre a valutare i progetti dei lavori pubblici da eseguire. Il Preside della provincia approvava i bilanci comunali, prerogativa prima esercitata dalla Sacra Congregazione del Buon Governo, mentre l'amministrazione delle rendite e delle spese provinciali venne affidata ad una Commissione di tre individui, nominata dal Consiglio provinciale con l'approvazione della Congregazione governativa. La presenza dei Consiglio provinciale di Pesaro e Urbino fu confermata dall'editto 22 novembre 1850. I plebisciti del 4-5 novembre 1860 decretarono l'annessione delle Marche al Regno d'Italia, ma venne estesa alla regione la legge Rattazzi del 23 ottobre 1859 sull'ordinamento comunale e provinciale. Il territorio marchigiano fu suddiviso in province, circondari, mandamenti e comuni e venne quindi formata la Deputazione provinciale di Pesaro e Urbino. Con il decreto Minghetti del 22 dicembre 1860 l'ente fu soppresso e fu istituita la Provincia di Pesaro e Urbino.
Relazioni con altri soggetti produttori:Contesti storico-istituzionali di appartenenza:Complessi archivistici prodotti:Redazione e revisione:- Zaffini Arianna, 2020/08/10, prima redazione