Altre denominazioni:- Deputazione agl’incendi
- Presidenza agl’incendi
Date di esistenza: 1778 - 1806
Sedi: Padova
Intestazioni di autorità:- Deputati agl’incendi, Padova (1778 - 1806), SIUSA/NIERA
Tipologia:Note storiche:Durante la dominazione Carrarese furono istituiti quattro cittadini incaricati delle funzioni relative alla prevenzione e allo spegnimento degli incendi, denominati Deputati ad utilia, i quali avevano l’incombenza di tenere puliti i pozzi pubblici e di approntare in ogni Centenaro (100 famiglie) gli attrezzi occorrenti all’estinzione degl’incendi.
Successivamente, nel periodo Veneziano, considerato il crescente potere e prestigio assunto dai Deputati ad utilia, divenuto ormai l’organo esecutivo e rappresentativo del Comune, venne creato con parte del Consiglio generale 24 gennaio 1778 un apposito organo civico, la Deputazione agl’incendi appunto, composta da 8 deputati, suddivisi due per ogni quartiere della città (Duomo, Ponte Mulino, Ponte Altinà, Torreselle) ed in carica per 3 anni, al quale era affidata la prevenzione e l’estinzione degl’incendi nella città di Padova. Essa disponeva inoltre di un ministero composto da: un notaio cancelliere, addetto alla tenuta dei registri; un agente, incaricato della riscossione dei tributi, e di un famulo. L’attività di tale deputazione e la procedura da tenere in caso d’incendio verrà poi codificata nel 1792 con le Discipline per le buone regole degl’incendi della magnifica città di Padova: secondo tali regole la Deputazione aveva compiti sia di prevenzione, sia di intervento in caso d’incendio, coordinando in quest’ultimo caso l’attività dei capi dei Centenari, dei componenti delle fraglie dei portadori di vino (che avevano gli attrezzi per portare l’acqua per spegnere gl’incendi), dei marangoni (falegnami), dei murari (muratori) e dei comandadori (ufficiali notificatori, utilizzati come “portaordini” in caso di necessità), dei nonzoli (sagrestani) delle chiese (che davano l’allarme con le campane) e dei bombardieri e bombisti (artificieri militari, con compiti anche di polizia urbana, che intervenivano come “spegnitori”). La Deputazione agl’incendi doveva inoltre curare la riscossione dei tributi dovuti per il mantenimento del servizio e la fornitura, da parte dell’università degli Ebrei, di mastelli e schiavine (coperte di lana).
[espandi/riduci]L’istituzione dovrebbe essere stata soppressa nel 1797, con l’arrivo di Napoleone e la creazione della Municipalità, ma non è chiaro a quale comitato municipale fossero state attribuite le sue mansioni. Essa venne comunque restaurata con la prima dominazione austriaca (1798-1805), mantenendo la sua originaria composizione e organizzazione. Furono quindi elaborate in questo periodo dal barone di Mittrowsky, generale austriaco, le Discipline per la buona regola degl’incendi, che furono approvate dai Deputati attuali il 10 marzo 1798, le quali sostanzialmente riproponevano quanto già codificato nel 1792.
Nonostante la particolareggiata riforma organizzativa del Mittrowsky la magistratura risulta essere eletta dal Consiglio generale l’ultima volta nella seduta del 25 gennaio 1800, tanto che per domare l’incendio del 16 febbraio 1801 al palazzo Vescovile erano stati chiamati i soldati dei reggimenti della guarnigione coi loro “guastadori” (zappatori).
Durante il Governo provvisorio/Magistrato civile del Padovano la deputazione era comunque formalmente attiva, per poi essere definitivamente soppressa il 31 luglio 1806 per effetto dell’ordinanza pari data della Municipalità, la quale conferì le sue funzioni alla Sezione II "Strade, acque, illuminazione notturna, prato della Valle, fabbriche, incendi, monte di Pietà, ospital degli Infermi, cura del Palazzo", presieduta dal savio Andrea Stella. Dal 1° agosto 1806 al 20 giugno 1807 venne attuata la sua liquidazione per mezzo di sei delegati nominati dalla Municipalità.
Contesti storico-istituzionali di appartenenza:Complessi archivistici prodotti:Fonti:- Ordinanza della municipalità di Padova 31 luglio 1806 (Padova, Archivio di Stato, Atti comunali, b. 22; anche in Ivi, Miscellanea civile, b. 179)
Bibliografia:- A. DESOLEI, Istituzioni e archivi a Padova nel periodo napoleonico (1797-1813), Cargeghe (SS), Editoriale Documenta, 2012, Scheda 81 CD-ROM
- A. GLORIA, Il territorio padovano illustrato, 3 voll., Padova, 1862 (rist. Bologna 1983), vol. I, p. 54
Redazione e revisione:- Desolei Andrea, 2020-09-16, prima redazione
- Desolei Andrea, 2023-02-17, revisione