Altre denominazioni:- Presidenti all’Esazione delle pubbliche gravezze, 1789-1797
- Presidenti all’Esazione delle pubbliche gravezze de mandato dominii, 1789-1797
- Deputati all’Esazione delle imposte fondiali, 1789-1797, 1798 mag. 12-1806
- Presidenti alle regie Finanze, 1798 feb. 7-mag. 12
- Deputazione alle regie finanze, 1798 feb. 7-mag. 12
- Deputati all’esazione delle pubbliche imposte, 1798 mag. 12-1806
Date di esistenza: 1789 - 1806
Sedi: Padova
Intestazioni di autorità:- Presidenti all'esazione pubblica, Padova (1789 - 1806), SIUSA/NIERA
Tipologia:Note storiche:Con decreto del Senato veneto 30 aprile 1789 il controllo dell’esazione delle imposte pubbliche, venne delegato ad una nuova magistratura, i tre presidenti all’Esazione delle pubbliche gravezze de mandato dominii, detti anche semplicemente presidenti all’Esazione pubblica, restando quindi ai sei presidenti all’Esazione, creati dal Consiglio generale nel 1723, la sorveglianza solo su quelle civiche, e mutando quindi il nome in presidenti all’Esazione civica. La loro prima elezione avvenne da parte del Consiglio generale in data 26 maggio 1789 nelle persone di Antonio Cittadella, Gasparo Biasio Scovin e Antonio Gabriel Zacco, su proposta di sei nominati da parte del Consiglio generale. La loro elezione venne successivamente effettuata direttamente dal Consiglio generale.
Le due magistrature dei presidenti all’Esazione pubblica e civica furono entrambe soppresse durante il periodo Democratico, ma poi, con la restaurazione austriaca del 1798 la sorveglianza sull’esazione delle pubbliche gravezze venne riportata sotto la competenza della presidenza all’Esazione civica, la quale venne rinominata presidenza all’Esazione delle civiche e pubbliche gravezze o più semplicemente presidenza all’Esazione, com’era prima della riforma finanziaria del 1789. Questo a causa dell’art. XXX del proclama del conte di Wallis 6 febbraio 1798 che addossava le funzioni di sorveglianza sulla finanza pubblica svolte dal cessato dipartimento IV Economia finanze e commercio del Governo centrale del Padovano (e che già prima erano svolte dai camerlenghi veneziani) alla deputazione del Consiglio. La deputazione del Consiglio delegò pertanto tali incombenze ai tre presidenti all’Esazione pubblica, che furono così appellati presidenti o deputati alle regie Finanze. Loro incombenza era di «sorvegliare alla buona amministrazione di tutto ciò che si comprende sotto questo nome generico e di tutelare il pubblico diritto in questa materia». Con la creazione dell’Intendenza provinciale di finanza (decreto 10 maggio 1798) tale competenza di sorveglianza sulle finanze pubbliche venne però devoluta a quest’ultima magistratura. La presidenza alle regie Finanze riprese quindi la sua denominazione di presidenza all’Esazione pubblica e le sue prerogative in materia di controllo dell’esazione delle imposte pubbliche e, a sua volta, alla presidenza all’Esazione rimase solo la sorveglianza sulle imposte civiche, riassumendo così la denominazione di presidenza all’Esazione civica.
Le due presidenze all’Esazione continuarono la loro attività anche dopo l’occupazione francese del 1805: esse infatti furono soppresse con l’emanazione dell’ordinanza 31 luglio 1806, quando le loro funzioni vennero incorporate direttamente nella municipalità.
Relazioni con altri soggetti produttori:Contesti storico-istituzionali di appartenenza:Complessi archivistici prodotti:Fonti:- Ordinanza della municipalità di Padova 31 luglio 1806 (Padova, Archivio di Stato, Atti comunali, b. 22; anche in Ivi, Miscellanea civile, b. 179)
Bibliografia:- A. DESOLEI, Istituzioni e archivi a Padova nel periodo napoleonico (1797-1813), Cargeghe (SS), Editoriale Documenta, 2012, Scheda 143 CD-ROM
Redazione e revisione:- Desolei Andrea, 2020-08-21, prima redazione
- Desolei Andrea, 2023-02-10, revisione