Altre denominazioni:- Presidenti agli archivi
- Signori agli archivi
Date di esistenza: 1652 - 1805
Sedi: Padova
Intestazioni di autorità:- Regolatori agli archivi, Padova (1682 - 1805), SIUSA/NIERA
Tipologia:Note storiche:Questa magistratura, composta da tre cittadini padovani, fu istituita con parte 30 aprile 1652 con lo scopo di riordinare le scritture conservate nella cancelleria e nell’archivio civico, con lo scopo sostanzialmente di compilare dei catastici per reperire più velocemente i documenti. Tale carica doveva quindi essere straordinaria, ma a causa della complessità e costosità dell’operazione, che per svolgere la quale i tre regolatori avevano la facoltà di nominare una persona in possesso di esperienza e capacità in materia, e i problemi sempre nuovi legati alla custodia e gestione delle carte, essa diventò stabile, com’era nella tradizione istituzionale veneziana, e rinnovata ogni tre anni dal Consiglio generale. Nei due secoli successivi non mancò quindi la loro presenza nell’elaborazione dei principali atti di regolamentazione degli archivi, da soli o in conferenza con i deputati attuali e con i Presidenti alla cancelleria, in quanto – come diremmo in termini moderni - la gestione dell’archivio corrente (cancelleria) aveva, naturalmente, forti ripercussioni su quella dell’archivio storico e di deposito.
[espandi/riduci]Risulta poi dall’Elenco degli uffici civici e pubblici del 1798 che i Regolatori agli archivi soprintendevano, oltre che sugli archivi della città, anche sull’archivio degli atti giudiziari civili, posto alla metà della scala del Consiglio, il quale, fino a 1717 era conservato nell’archivio dei nodari defunti, e quindi sottoposto al controllo dei presidenti alla Cancelleria. Fungeva da segretario delle riunioni della magistratura il Massaro agli archivi.
L’istituzione venne soppressa durante il periodo Democratico (1797-1798), come tutte le altre magistrature del periodo veneziano, per poi essere restaurata con l’arrivo degli Austriaci, nel 1798. La sua attività è probabilmente continuata durante tutta la prima dominazione austriaca (1798-1805), esercitando le medesime funzioni che aveva nel periodo veneziano, in quanto dai verbali del Consiglio generale risulta che in questo periodo la carica fu rinnovata nella seduta del 29 marzo 1803. Durante il Governo provvisorio/Magistrato civile del Padovano la magistratura rimase attiva, per poi venire definitivamente soppressa il 31 luglio 1806 per effetto dell’ordinanza pari data della municipalità, la quale conferì le sue funzioni alla municipalità medesima. Dal 1° agosto 1806 al 20 giugno 1807 venne attuata la sua liquidazione per mezzo di un delegato nominato dalla Municipalità.
Contesti storico-istituzionali di appartenenza:Complessi archivistici prodotti:Fonti:- Ordinanza della municipalità di Padova 31 luglio 1806 (Padova, Archivio di Stato, Atti comunali, b. 22; anche in Ivi, Miscellanea civile, b. 179)
Bibliografia:- A. DESOLEI, Istituzioni e archivi a Padova nel periodo napoleonico (1797-1813), Cargeghe (SS), Editoriale Documenta, 2012, Scheda 160 CD-ROM
- A. DESOLEI, Le istituzioni comunali padovane durante l’ultimo periodo della dominazione veneziana (1789-1797), «Bollettino del Museo civico di Padova», XCVII (2008), pp. 129-159, pp. 151-152
Redazione e revisione:- Desolei Andrea, 2020-05-08, prima redazione
- Desolei Andrea, 2023-01-20, revisione