Date di esistenza: 1816 - 1824

Sedi: Ravenna

Intestazioni di autorità:

• Tribunale civile di prima istanza di Ravenna (1816 - 1824), SIUSA/NIERA

Condizione giuridica:

• pubblico

Tipologia:

• preunitario

Note storiche:
La prima fase dell’organizzazione consalviana delle province di seconda recupera vide a Ravenna la permanenza delle istituzioni giudiziarie di stampo napoleonico seppur modificate dalla reggenza austro-britannica, fino al motuproprio del 6 luglio 1816 che ne ridisegnò l’intera architettura istituzionale.
A Ravenna, come nelle altre Legazioni di prima classe, venne istituito un Tribunale civile di prima istanza, formato da sette membri, cinque giudici e due aggiunti, e due “turni”, sezioni che tenevano le udienze in giornate alterne.
Il tribunale, oltre giudicare in primo grado le cause civili, era la magistratura di appello per le cause giudicate in primo grado dall’Assessorato civile di Ravenna e dai governatori della provincia.
L’appello delle cause giudicate dal tribunale stesso potevano essere portate in appello al Tribunale di Appellazione di Bologna.
Il Tribunale civile di prima istanza venne soppresso anche a Ravenna da Leone XII con il motuproprio del 5 ottobre 1824 che istituì la Pretura come organismo giudicante in ambito civile, dotato di un giudice monocratico.

Relazioni con altri soggetti produttori:

• Pretura di Ravenna, successore
• Tribunale criminale di Ravenna, collegato

Contesti storico-istituzionali di appartenenza:

• Stato della Chiesa, Restaurazione, 1814 - 1859/1870

Profili istituzionali di riferimento:

• Tribunale civile di prima istanza (Stato della Chiesa)

Complessi archivistici prodotti:

• Tribunale civile e criminale di Ravenna (fondo) per il periodo 1816 - 1824

Redazione e revisione:

• Crociati Silvia, 2018/02/22, revisione
• Nanetti Andrea, 2005/06/15, prima redazione in SIAS
• Taraborrelli Dario, 2020/02/19, rielaborazione