Il Pubblico registro automobilistico (PRA) è stato istituito presso ogni sede provinciale dell'Automobile Club d'Italia, con il r.d.l. 15 marzo 1927, n. 436, che disciplinava i contratti di compravendita degli autoveicoli. Come stabilito dall'art. 11 di tale decreto, in questo registro doveva essere iscritto ogni autoveicolo che avesse ottenuto nella provincia la licenza di circolazione, mentre in separati registri dovevano essere iscritti i motocicli e le trattrici agricole. Secondo il successivo art. 12, nei registri dovevano essere riportate, in interi fogli distinti rispettivamente per ciascun autoveicolo o motociclo, le seguenti indicazioni: il numero della licenza di circolazione; la data d'iscrizione nel pubblico registro; le caratteristiche di fabbricazione dell'autoveicolo, quali risultassero dalla licenza di circolazione e, per gli autoveicoli di fabbricazione posteriore alla entrata in vigore del decreto, la data del certificato di origine, da rilasciarsi dalla fabbrica produttrice; il nome del proprietario o dei proprietari e la loro residenza; la data del rilascio della licenza di circolazione da parte del competente ufficio di prefettura; la data e le indicazioni relative ad ogni atto di successivo trasferimento della proprietà dell'autoveicolo; la data dell'atto da cui risultassero gli eventuali privilegi sull'autoveicolo, l'ammontare del credito privilegiato, la sua scadenza, gli interessi prodotti, la persona o l'ente a cui favore i privilegi fossero costituiti, la residenza della persona stessa o la sede dell'ente. L'art. 24 riconosceva la qualità di pubblico ufficiale ai funzionari dell'ACI per l'esercizio delle funzioni ad essi demandate dal decreto e dalla convenzione di esercizio, compresa la tenuta del pubblico registro automobilistico. Secondo l'art. 26, la vigilanza sull'esecuzione del decreto, per la tenuta del registro automobilistico ed il sistema di pubblicità dei privilegi sugli autoveicoli, spettava ai procuratori generali del re presso le Corti di appello, i quali la esercitavano per mezzo dei procuratori del re territorialmente competenti.
[espandi/riduci]Con il r.d. 29 luglio 1927, n. 1814, "Disposizioni di attuazione e transitorie del R. decreto-legge 15 marzo 1927, n. 436, concernente la disciplina dei contratti di compra-vendita degli autoveicoli e l'istituzione del pubblico registro automobilistico presso le sedi dell'Automobile Club d'Italia", fu stabilito quali e quanti dovessero essere i registri: il registro per le autovetture, gli autocarri e gli altri veicoli assimilabili ai predetti; il registro per i motocicli e le motocarrozzette; il registro per le trattrici agricole. Ogni registro poteva constare di più volumi, distinti con numero progressivo. Per i rimorchi fu stabilita l'iscrizione nel primo registro, in appositi volumi, con fogli aventi numerazione progressiva propria, distinta da quella dei volumi per le autovetture, gli autocarri e gli altri veicoli ad essi assimilabili. Il nuovo decreto stabiliva inoltre le caratteristiche dei singoli registri e fissava tutte le formalità per la loro corretta tenuta, oltre a ribadire le funzioni degli uffici provinciali dell'ACI e le responsabilità dei funzionari di essa incaricati.
La l. 9 luglio 1990, n. 187, ha disposto, all'art. 7, comma 1, che i registri previsti dall'art. 11 del r.d.l. 436/1927 fossero sostituiti con "archivi magnetici". Successivamente il d.l. 2 ott. 1992, n. 514, ha disposto, all'art. 2, comma 1, che a decorrere dalla data di attivazione del servizio automatizzato cessassero le annotazioni ed iscrizioni sui precedenti registri cartacei.
Dopo l'automazione del PRA, nel 2000 è stato anche istituito lo Sportello telematico dell'automobilista (STA), che permette di richiedere le formalità e il rilascio del certificato di proprietà (CDP), senza vincolo di competenza territoriale.
Il PRA è ancora gestito dall'ACI, oggi ente pubblico non economico.
Contesti storico-istituzionali di appartenenza:Soggetti produttori collegati:Redazione e revisione:- Santolamazza Rossella, redazione centrale SIAS, 2021/02/13, supervisione della scheda