Date di esistenza: sec. XVI - 1808
Sedi: Pesaro (Pesaro e Urbino)
Intestazioni di autorità:- Podestà di Pesaro (sec. XV - 1808), SIUSA/NIERA
Tipologia:Note storiche:Il Podestà di Pesaro era un giudice di prima istanza per le cause civili, criminali e miste, ad eccezione di quelle che spettavano al foro dei Consoli della mercanzia e del Vicario delle gabelle. La sua carica durava sei mesi e poteva essere rinnovata fino a due anni, mentre il suo stipendio, da dividere con il Maleficio, proveniva dalla Reverenda Camera apostolica. La competenza delle cause in seconda istanza era del Vicario dei Consoli della mercanzia e delle gabelle, mentre le cause di terza istanza venivano discusse davanti al Luogotenente di Pesaro.
La circoscrizione in cui operava il podestà comprendeva, oltre a Pesaro, le terre e i castelli di Candelara, Casteldimezzo, Castel Nuovo, Fiorenzuola, Gabicce, Ginestreto, Granarola, Gradara, Novilara, Montebaroccio, Monte Ciccardo, Monte le Vecchie, Monte Luro, Pozzo, Tomba, Trebbiantico.
Contesti storico-istituzionali di appartenenza:Complessi archivistici prodotti:Bibliografia:- G. TOCCI, Il governo della Legazione apostolica e le istituzioni cittadine, in Pesaro dalla devoluzione all'Illuminismo, IV (I), Fondazione Cassa di risparmio di Pesaro, Comune di Pesaro, Venezia, Marsilio, 2005, pp. 3 - 30
- G. G. SCORZA, Gli Statuti di Pesaro. La struttura costituzionale del Comune di Pesaro nella sua normativa statutaria, in Pesaro tra Medioevo e Rinascimento, II, Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro, Comune di Pesaro, Venezia, Marsilio, 1989, 177 - 202
Redazione e revisione:- Zaffini Arianna, 2019/07/30, prima redazione