SIAS

Archivio di Stato di Piacenza

Pusterla

Date di esistenza: sec. XII - 1686
Luoghi: Milano, Piacenza

Intestazioni di autorità:
  • Pusterla, nobili, Milano, Piacenza (sec. XII - 1686), SIUSA/NIERA

Note storiche:
Antichissima e illustre famiglia milanese, un ramo della quale si trasferì a Piacenza verso la fine del XIII secolo. Tra il XII e il XIII secolo numerosi esponenti della famiglia ricopersero ruoli di rilievo nelle magistrature milanesi ed ebbero un ruolo di notevole importanza nella vita politica della città.
Il ramo piacentino discende probabilmente da Guglielmino, figlio di Guglielmo, che nel 1288 sposò la nobildonna Mabilia Scotti, figlia di Rinaldo capostipite degli Scotti di Varsi e Gravago. Lo stipite accertato dei Pusterla piacentini è però Zanardo, che dal 1357 al 1359 fu pretore di Piacenza. Da Zanardo e dal figlio Bassano (vivente nel 1400) ebbero origine i due rami della famiglia - di Martino e di Nicolino – entrambi estinti. Il cognome Pusterla, in seguito all’estinzione della famiglia, venne portato dai Gentili, discendenti in linea femminile e dai conti Mancassola di Prato Ottesola, che ne ereditarono gran parte del patrimonio, grazie al matrimonio contratto da Angela Pusterla, ultima erede della famiglia, con Gian Ludovico Mancassola.

Relazioni con altri soggetti produttori:

Complessi archivistici prodotti:

Bibliografia:
  • Le antiche famiglie di Piacenza e i loro stemmi, Piacenza, TEP, 1979, 349 - 350

Redazione e revisione:
  • Fava Sara, 2019/12/16, prima redazione