Date di esistenza: 1819 - 1862
Sedi: Canicattì (Agrigento)
Intestazioni di autorità:- Giudicato circondariale di Canicattì (1819 - 1862), SIUSA/NIERA
Tipologia:Note storiche:Magistratura monocratica, antenata delle preture post-unitarie, preposta al circondario, ossia a circoscrizioni piccole, composte da pochi comuni contermini. La provincia di Girgenti, istituita con decreto reale del Regno delle due Sicilie da Ferdinando I l’11 ottobre 1817, era suddivisa in tre distretti: Girgenti, Bivona e Sciacca, 21 circondari e 40 comuni.
Il comune di Canicattì apparteneva al circondario e distretto di Girgenti.
[espandi/riduci]I giudicati vennero estesi alla Sicilia con legge organica n. 1612 del 7 Giugno 1819 che prevedeva la presenza di un giudice, con competenze in materia civile e penale poi estese alla materia commerciale con decreto n. 1624 del 22 Giugno 1819, in ogni comune capoluogo di circondario (Bivona, Girgenti e Sciacca). Con il decreto n. 289 del 17 Ottobre 1821 vennero loro affiancati, con uguali competenze, i giudici “supplenti” in numero di uno per ogni comune non capoluogo di circondario, limitando così la competenza del giudice di circondario sia in senso territoriale che in senso del valore delle cause. Infine con il decreto n. 7699 del 27 Agosto 1842 il giudice circondariale residente nel capoluogo di distretto si vedeva assegnare l’esercizio delle funzioni di giudice istruttore. La suddivisione amministrativa della giustizia era dunque articolata in livelli gerarchici: vi erano giudici regi di circondario e i loro supplenti nei vari comuni. I giudici erano distinti in tre classi: alla prima appartenevano quelli residenti nel capoluogo di provincia (Girgenti); alla seconda classe i giudici residenti nei capoluoghi dei distretti (Sciacca e Bivona) e alla terza quelli residenti in comuni con popolazione minore di diecimila abitanti. Il giudice di circondario visitava ogni tre mesi i comuni per controllare l'adempimento da parte dei sindaci delle funzioni di polizia giudiziaria e giudicava le cause civili di minor valore. Era anche ufficiale di polizia giudiziaria. All’ufficio del giudice di circondario spettava la risoluzione delle controversie fra privati, anche riguardanti il matrimonio, e la verifica bimestrale dei registri degli atti dello stato civile presso le cancellerie dei comuni di competenza.
Contesti storico-istituzionali di appartenenza:Profili istituzionali di riferimento:Complessi archivistici prodotti:Bibliografia:- R. Russello, L’esercizio della giustizia nella Sicilia borbonica: i giudicati del territorio di Girgenti, tesi di laurea in beni archivistici e librari, Università degli Studi di Palermo, a.a. 2009/2010.
- G. Landi," Istituzioni di diritto pubblico del Regno delle due Sicilie (1815 - 1861)", Giuffrè Editore, Milano 1977
Redazione e revisione:- Florio Rossana, 2020-02-06, revisione
- Sapienza Elena, 2019-10-28, prima redazione