Date di esistenza: 1806 - 1816
Sedi: Teramo
Intestazioni di autorità:- Direzione delle contribuzioni dirette di Abruzzo Ulteriore Primo, Teramo (1806 - 1816), SIUSA/NIERA
Condizione giuridica: Tipologia:Note storiche:Immediatamente dopo l'istituzione della legge dell'8 agosto del 1806, l'intendente dell'Abruzzo ulteriore primo De Sterlich, a chiarimento di quanto disposto dalla legge, emanò nel giro di due mesi ben otto circolari inserite nel giornale dell'intendenza. La prima, datata 24 novembre del medesimo anno, ribadiva l'utilità della contribuzione unica in quanto stabiliva l'uguaglianza dei diritti, la pienezza della proprietà e la giusta ripartizione delle tasse. La seconda del 7 dicembre dava puntuali istruzioni a sindaci su come procedere nelle varie operazioni da effettuare e forniva i modelli da utilizzare nei processi verbali. La terza, sempre del 7 dicembre, predisponeva che al termine delle operazioni , insieme alle autorità locali, si doveva procedere a discussione ed a effettuare eventuali modifiche. La quarta del 10 dicembre, offriva chiarimenti per la formazione dei ruoli provvisori e l’”allistamento” dei contribuenti che esercitavano un’attività industriale o commerciale “le cui once di industria suppongono più di cento ducati di rendita”.
[espandi/riduci]La quinta, del 18 dicembre, disponeva di dover registrare anche proprietà che già pagassero la decima o la doppia decima, ma con l’aggiunta di un’osservazione che dicesse che queste erano già tassate. La sesta, del 20 dicembre, disponeva che sindaci, eletti e ripartitori dovessero procedere alla divisione ordinata del il territorio comunale in tante sezioni quante fossero le contrade, a partire da quella più orientale; ogni sezione doveva essere descritta in un quadro di confini e riportare eventuale osservazioni, successivamente gli stessi sindaci, eletti e ripartitori dovevano portarsi sul territorio per riconoscere le proprietà di ogni sezione, cominciando sempre da quelle poste ad oriente e formare un altro quadro; in essa doveva essere designata con numero, nome e cognome, stato e domicilio del proprietario, la natura dei beni: case, officine, fabbriche, manifatture, terre coltivate e non, prati, vigne ecc.; le terre dovevano essere divise in tre classi a seconda della loro qualità ; a seguire l’estensione della superficie. La settima circolare, datata 1 gennaio 1807, disponeva che ogni sezione doveva avere confini chiari e incontrovertibili, quali i fiumi, le strade, i fossati ecc., e, in caso di difficoltà sui loro limiti, si dovevano formare confini provvisori avendo però cura di dettagliarli con esattezza. L’ottava, del 18 gennaio, disponeva che i terreni prima feudali, che non appartenevano a nessuna università, dovevano essere riuniti a quella più vicina.
Con il regio decreto 28 ago. 1816, n. 465, vennero istituite in ogni provincia nuove Direzioni delle contribuzioni dirette di prima, seconda e terza classe.
Relazioni con altri soggetti produttori:Contesti storico-istituzionali di appartenenza:Profili istituzionali di riferimento:Complessi archivistici prodotti:Redazione e revisione:- Settepanella Diana, 2019-04-19, prima redazione