Altre denominazioni:- Consiglio di leva di Girgenti, 1862 - 1927
Date di esistenza: 1862 - 1992
Sedi: Agrigento
Intestazioni di autorità:- Consiglio di leva di Girgenti (1862 - 1927), SIUSA/NIERA
- Consiglio di leva di Agrigento (1927 - 1992), SIUSA/NIERA
Condizione giuridica: Tipologia:Note storiche:L’organizzazione della leva nel Regno d’Italia fu affidata agli Uffici comunali di leva, al Consiglio di leva e all’Ufficio di leva, questi ultimi dipendenti formalmente dal Ministero della guerra, rappresentato dal prefetto a livello locale.
L’Ufficio di leva di Girgenti, articolato a livello circondariale, era costituito da un Commissario di leva, funzionario di nomina prefettizia che fruiva delle strutture prefettizie, ma disponeva di un proprio protocollo e archivio, oltreché di quanto necessario per l’esame fisico dei giovani. Il prefetto, affidava al Commissario di leva tutte le incombenze organizzative e amministrative attinenti alla leva. Il Commissario di leva rispondeva anche contabilmente al prefetto, che esercitava la vigilanza, ma era sottoposto a rendiconto e ispezione del Ministero della guerra.
In considerazione della rappresentanza del governo in sede locale del prefetto, l’Ufficio di leva appare analogo ad altri uffici della Prefettura, ma dipendeva dal Ministero della guerra, pur essendo retto e vigilato da autorità civili.
[espandi/riduci]Sulla scorta della documentazione di stato civile l’Ufficio comunale di leva predisponeva ogni anno le “liste di leva” che, dopo alcune verifiche, venivano trasmesse al Consiglio di leva. Il Consiglio provinciale di leva di Girgenti, già istituito in età borbonica (nel 1834 e allora presieduto dall’intendente) effettuava tutte le verifiche e correzioni delle liste inviate dai comuni di ogni mandamento del circondario e procedeva alla compilazione delle “liste di estrazione” presso ogni capoluogo di mandamento, ove operava il Commissario di leva. Dopo ulteriori verifiche del Consiglio di leva, le “liste di estrazione” diventavano definitive con la formale dichiarazione di arruolamento, rivedibilità, riforma, renitenza.
Durante il fascismo il Consiglio di leva e l’Ufficio di leva vengono articolati su base provinciale, mantenendo le loro funzioni, ma il prefetto perse ogni competenza in materia. Il d.p.r. 14 feb. 1964, n. 237 distingueva e indicava i Consigli di leva e gli Uffici di leva per l’Esercito e i Consigli e gli Uffici della leva di mare delle Capitanerie di porto.
La l. 31 gen. 1992, n. 64, stabilì all’art. 3 che il numero, le sedi e il territorio di competenza degli Uffici di leva e dei Consigli di leva per l’arruolamento nell’esercito e nell’aeronautica corrispondessero a quelli dei Distretti militari aventi funzioni di reclutamento. In tale occasione il territorio del Consiglio di leva di Agrigento fu associato al Consiglio di leva di Palermo.
Contesti storico-istituzionali di appartenenza:Profili istituzionali di riferimento:Complessi archivistici prodotti:Bibliografia:- G. Landi," Istituzioni di diritto pubblico del Regno delle due Sicilie (1815 - 1861)", Giuffrè Editore, Milano 1977
Redazione e revisione:- Florio Rossana, 2020-02-06, revisione
- Sapienza Elena, 2019-09-23, integrazione successiva
- Tulumello Rosalia, 2019-09-17, prima redazione