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Sistema informativo degli Archivi di Stato

Sottoprefettura di Bivona

Date di esistenza: 1861 - 1927

Sedi: Bivona (Agrigento)

Intestazioni di autorità:
  • Sottoprefettura di Bivona (1861 - 1927), SIUSA/NIERA

Condizione giuridica:
  • pubblico

Tipologia:
  • stato

Note storiche:
Nel nuovo Regno d'Italia, con il r.d. 9 ottobre 1861, n. 250 si dispose che, in sostituzione degli intendenti di circondario, entrassero in funzione i sottoprefetti. Con la successiva legge di unificazione amministrativa e annessi allegati, approvata con r.d. 20 marzo 1865, n. 2248, il sistema prefettizio e sottoprefettizio divenne la struttura portante del raccordo tra centro e periferia. L'allegato A stabilì all'art. 3 che il territorio del Regno si dividesse in province, circondari, mandamenti e comuni. In ogni provincia vi era un prefetto e un Consiglio di prefettura; in ogni circondario un sottoprefetto operante sotto la direzione del prefetto.
Il circondario di Bivona comprendeva tredici comuni (Bivona, Alessandria, Burgio, Calamonaci, Cammarata, Casteltermini, Cianciana, Lucca, Ribera, San Biagio, San Giovanni di Cammarata, Santo Stefano di Bivona, Villafranca), raggruppati in cinque mandamenti (Bivona, Burgio, Cammarata, Casteltermini e Ribera).
L’allegato B stabilì, invece, che l'amministrazione della pubblica sicurezza fosse diretta dal ministro dell'interno e, per esso, dai prefetti e sottoprefetti e fosse esercitata alla loro dipendenza dall'Arma dei carabinieri e, in ordine gerarchico, dai questori, ispettori, delegati e applicati di Pubblica Sicurezza. L'allegato C, infine, stabilì che la tutela della sanità pubblica spettasse al ministro dell'interno che la esercitava, sotto la sua direzione, sempre tramite i prefetti e i sottoprefetti, che potevano nominare commissioni, ispettori e delegati temporanei. In ogni capoluogo di circondario, come in quello di provincia, vi era quindi un Consiglio di sanità, presieduto dal sottoprefetto.
Il sottoprefetto era la massima autorità del circondario di Bivona, costituito da 13 comuni: Bivona, Alessandria della Rocca, Cianciana, Santo Stefano di Bivona (oggi Santo Stefano Quisquina), Burgio, Lucca (oggi Lucca Sicula), Villafranca, Cammarata, San Giovanni di Cammarata (oggi San Giovanni Gemini), Casteltermini, San Biagio (oggi San Biagio Platani) Calamonaci, Ribera.
Le sottoprefetture vennero soppresse in applicazione dell'art. 3 del r.d.l. 2 gennaio 1927, n. 1, "Riordinamento delle circoscrizioni provinciali", con il quale furono istituite 17 nuove province, che divennero così sede di prefettura.

Contesti storico-istituzionali di appartenenza:

Profili istituzionali di riferimento:

Complessi archivistici prodotti:

Bibliografia:
  • G. De Sanctis (a c. di), Elenco alfabetico delle province, distretti, circondari, comuni e villaggi del regno delle Due Sicilie, Napoli, Stabilimento Tipografico di Gaetano Nobile, 1854.
  • P. Petitti (a cura di), Repertorio amministrativo ossia collezione di leggi, decreti, reali rescritti ecc. sull'amministrazione civile del Regno delle Due Sicilie, vol. 1, Napoli, Stabilimento Migliaccio, 1851.
  • A. Marrone, Il Distretto, il Circondario ed il Collegio Elettorale di Bivona (1812-1880), Bivona, Comune di Bivona, 1996

Redazione e revisione:
  • Florio Rossana, 2020-02-06, revisione
  • Sapienza Elena, 2019-09-24, integrazione successiva
  • Tulumello Rosalia, 2019-09-17, prima redazione