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Corte criminale di Basilicata

Altre denominazioni:
  • Tribunale criminale di Basilicata, 1808 - 1809

Date di esistenza: 1808 - 1817

Sedi: Potenza

Intestazioni di autorità:
  • Tribunale criminale di Basilicata, Potenza (1808 - 1809), SIUSA/NIERA
  • Corte criminale di Basilicata, Potenza (1809 - 1817), SIUSA/NIERA

Condizione giuridica:
  • pubblico

Tipologia:
  • preunitario

Note storiche:
In conformità alla legge emanata il 20 maggio 1808, n. 140 "sull'organizzazione giudiziaria" fu istituito un Tribunale criminale di Basilicata con sede a Potenza. Con successivo decreto del 29 maggio 1809, n. 381 si diede il titolo di Corte criminale ai Tribunali criminali dislocati in ciascuna provincia del Regno. La Corte criminale di Basilicata con sede a Potenza era composta da un presidente, cinque giudici, un procuratore regio ed un cancelliere. Essa ebbe competenza a decidere su reati per i quali era prevista la pena di morte, dei ferri, della deportazione e della detenzione e sui delitti contro la società comprendenti le fattispecie criminose della cospirazione, del dissenso politico e della violenza pubblica. Contro le sentenze della Corte criminale di Potenza era previsto solo il ricorso alla Corte di Cassazione.

Relazioni con altri soggetti produttori:

Contesti storico-istituzionali di appartenenza:

Profili istituzionali di riferimento:

Complessi archivistici prodotti:

Bibliografia:
  • F. MASTROBERTI, Costituzioni e costituzionalismo tra Francia e Regno di Napoli: (1796-1815), Bari, Cacucci, 2014, 121-122
  • G. DIBENEDETTO, Guida dell'Archivio di Stato di Lecce, in Società di Storia Patria per la Puglia - Bibliografia e fonti archivistiche n.12, Bari, Editrice Tipografica, 1989, 62 - 63, 139

Redazione e revisione:
  • Bozza Annunziata, 2019/04/04, prima redazione