Giudicato circondariale di Teramo

Date di esistenza: 1817 - 1862

Sedi: Teramo

Intestazioni di autorità:

Giudicato circondariale di Teramo (1817 - 1862), SIUSA/NIERA

Condizione giuridica:

pubblico

Tipologia:

preunitario

Note storiche:
La legge organica sull'ordinamento giudiziario del 29 mag. 1817, n. 727 istituiva, in ogni comune capoluogo di circondario, un giudice di circondario, deputato ad esercitare la giustizia civile e quella correzionale, con compiti di polizia. Tale magistrato entrò in funzione anche a Teramo. In materia civile giudicava su cause di valore compreso tra le 20 e le 100 once e contro le sue sentenze era ammesso l'appello al tribunale civile o alla gran corte criminale; con il decreto 22 giu. 1819, n. 1624, gli venne attribuita anche la competenza in materia commerciale, per cause che non superassero il valore di 100 once.
Fu attivo fino al 1862. Dopo il plebiscito di annessione al Regno d'Italia, il principe Eugenio di Savoia estese infatti l'ordinamento giudiziario e il rito penale alle province napoletane con decreto luogotenenziale 17 feb. 1861 n. 239, di cui venne, però, differita l’effettiva entrata in vigore al 1° maggio del 1862, così come indicato nella relazione del Guardasigilli al regio decreto 6 apr. 1862, n. 530.

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