SIAS

Sistema informativo degli Archivi di Stato

Direzione del registro e del bollo di Abruzzo Ulteriore Primo

Date di esistenza: 1817 - 1825

Sedi: Teramo

Intestazioni di autorità:
  • Direzione del registro e del bollo di Abruzzo Ulteriore Primo, Teramo (1817 - 1825), SIUSA/NIERA

Condizione giuridica:
  • pubblico

Tipologia:
  • preunitario

Note storiche:
Con regio decreto del 30 gennaio 1817, n. 621, l'amministrazione generale del registro, del bollo e dei demani fu riordinata e si previde l'istituzione, in ogni provincia, di direzioni del registro e del bollo. Fu istituita la Direzione del registro e del bollo con sede a Teramo che ebbe il compito di provvedere alla registrazione degli atti pubblici, degli atti giudiziari e di quelli degli uscieri. I diritti venivano percepiti dal ricevitore all'atto della registrazione. Erano sottoposti ai diritti di bollo tutti quegli atti privati e pubblici che potevano o volevano far titolo giuridico, le copie, le estrazioni e le spedizioni di tali atti. La Direzione provinciale di Teramo rientrava tra quelle di terza classe. Lo stesso decreto poneva alle dipendenze del direttore provinciale il conservatore delle ipoteche, il ricevitore demaniale e i ricevitori del registro esistenti nella provincia, introdotti con la legge 25 dicembre 1816, n. 583. La legge 30 gennaio 1817 n. 610 disciplinò poi la materia del bollo, indicando tutte le tipologie di documenti che dovevano essere redatti su carta bollata.
Con il decreto 15 maggio 1820, n. 1971 venivano regolamentato l'organico e il funzionamento dell'amministrazione generale del registro e del bollo, prevedendo che ai direttori provinciali spettasse il controllo della riscossione dei diritti di registro e di ipoteca e di tutte le operazioni di entrata e uscita delle somme gestite dagli uffici; che dovessero distribuire la carta bollata e vigilare sul funzionamento dell'ufficio corrispondendo con le autorità della provincia.
Nel 1825, con il decreto del 10 gennaio, n. 7, la Direzione del registro e del bollo fu soppressa e si istituì la Direzione dei dazi diretti, del demanio e dei rami e diritti diversi.

Relazioni con altri soggetti produttori:

Contesti storico-istituzionali di appartenenza:

Profili istituzionali di riferimento:

Complessi archivistici prodotti:

Bibliografia:
  • G. LANDI, Istituzioni di diritto pubblico del Regno delle Due Sicilie (1815-1861), Napoli, Giuffrè, 1977

Redazione e revisione:
  • Di Primio Stefania, 30/10/2018, prima redazione