Date di esistenza: post 1588 - 1840, l'estremo recente è quello della documentazione.

Sedi: Piediluco/Terni

Intestazioni di autorità:

• Archivio notarile comunale di Piediluco (1588 - 1840), SIUSA/NIERA

Condizione giuridica:

• pubblico

Tipologia:

• archivio notarile/notaio/studio notarile

Note storiche:
La documentazione conservata in archivio attesta l'attività dei notai a Piediluco a partire dal 1406. Con il motu proprio di Sisto V del 1588 le scritture private e pubbliche e le copie autentiche vennero concentrate nell'Archivio notarile centrale istituito presso il Comune. Il regolamento sulla conservazione degli archivi prodotti dai notai cambiò nel 1822 con il motu proprio di Pio VII, che ne stabilì il concentramento nell'Archivio notarile istituito presso il capoluogo di Governo, Terni. Tuttavia Piediluco ottenne "per grazia" di poter continuare a conservare gli atti prodotti prima del 1822, mentre quelli dei notai in attività e successivi a quella data furono versati all'Archivio notarile centrale di Terni. Dalla documentazione presente nel fondo emerge che Piediluco continuò a produrre copie d'archivio fino al 1840.

Relazioni con altri soggetti produttori:

• Archivio notarile mandamentale di Terni, collegato

Contesti storico-istituzionali di appartenenza:

• Stato della Chiesa, 1799 - 1805/1809
• Stato della Chiesa, Restaurazione, 1814 - 1859/1870

Profili istituzionali di riferimento:

• Archivio notarile (Stato della Chiesa)

Complessi archivistici prodotti:

• Archivio notarile comunale di Piediluco (fondo)

Bibliografia:

• SOPRINTENDENZA ARCHIVISTICA PER L'UMBRIA, COMUNE DI DERUTA, Guida agli Archivi notarili comunali e mandamentali soppressi dell'Umbria, a cura di S. MARONI, Perugia, 2008 (Scaffali senza polvere, 16), 87

Redazione e revisione:

• Robustelli Giovanna, 2018/06/19, prima redazione