Date di esistenza: 1807 -
Sedi: Udine
Intestazioni di autorità:- Archivio notarile distrettuale di Udine (1807 - ), SIUSA/NIERA
Condizione giuridica: Tipologia:Note storiche:La prima raccolta legislativa friulana, ovvero le Constitutiones Patriae Foriulii, fatta compilare dal patriarca Marquardo a partire dal 1366, conteneva anche disposizioni riguardanti le procedure di nomina del notaio, le modalità di svolgimento dell'attività notarile, le penalità previste per l'esercizio abusivo della professione e l'istituzione dei Collegi notarili. Durante la dominazione veneziana, in seguito alle disposizione emanate nel 1574, il territorio friulano fu suddiviso in circoscrizioni giurisdizionali che facevano capo ai centri principali e, in corrispondenza di ciascuna di esse, fu istituito un archivio notarile, destinato a raccogliere gli atti dei notai cessati che avevano rogato nel territorio di competenza. Ulteriori disposizioni vennero emanate successivamente, a più riprese, dal Senato veneto, nel tentativo di attuare una regolamentazione dell'attività dei notai.
Dopo la caduta della Repubblica di Venezia e il breve periodo di amministrazione austriaca seguìto al trattato di Campoformido, il Friuli entrò a far parte del Regno d'Italia e fu soggetto all'applicazione del Regolamento sul notariato emanato dall'amministrazione napoleonica il 17 giugno 1806. Il decreto ridefinì tutta l'organizzazione dell'attività notarile, stabilendo l'obbligo di residenza del notaio, le tipologie e le modalità di tenuta degli atti, e prevedendo l'istituzione di Archivi notarili in ogni capoluogo di dipartimento per la conservazione degli atti. Con successivo decreto 9 ottobre 1807, n. 191, furono invece fissate le residenze nel numero di 129, di cui 35 saranno poi comprese nel Dipartimento del Tagliamento (attualmente territorio della provincia di Pordenone), mentre in precedenza la scelta delle sedi notarili avveniva ancora liberamente, tanto è vero che in Friuli sono state calcolate ben 474 località risultate sedi di notai nel corso dei secoli. Il regolamento napoleonico rimase in vigore, sostanzialmente invariato, anche nel periodo di dominazione austriaca (1814-1865) e nei primi anni seguenti all'annessione del Friuli all'Italia, fino all'emanazione della normativa degli anni 1875-1879, che uniformò la legislazione del settore, sostituendo i diversi regolamenti presenti sul territorio italiano, tramite la legge di riordinamento del notariato del 25 luglio 1875, n. 2786, poi modificata dalla legge 6 aprile 1879, n. 4817 e integrata dal regolamento esecutivo del 23 novembre 1879 n. 5170, e infine raccolta nel testo unico 25 maggio 1879, n. 4900.
[espandi/riduci]La circoscrizione pertinente all'Archivio notarile distrettuale di Udine corrispondeva inizialmente a quella del Tribunale di Udine, successivamente (dal 1880) anche ai territori di competenza dei Tribunali di Tolmezzo e Pordenone (regio decreto 4898/1879). In base alla normativa sul notariato (legge 89/1913), l'Archivio conserva le copie degli atti sottoposti a registrazione, gli originali con relativi repertori e i sigilli dei notai che hanno cessato l'attività professionale, curandone il periodico versamento agli Archivi di Stato. Nel 1968 il territorio pordenonese passò di competenza all'Archivio notarile distrettuale di Pordenone, istituito in coincidenza con la nuova provincia.
[le informazioni sono tratte dalla scheda descrittiva che introduce l'inventario del fondo denominato Archivio notarile di Udine. Atti dei notai. Parte moderna, conservato presso l'Archivio di Stato di Udine; la scheda, compilata da Lucia Stefanelli, è consultabile all'indirizzo http://archiviodistatoudine.beniculturali.it/inventari/notarile_moderno_inventario.pdf]
Contesti storico-istituzionali di appartenenza:Profili istituzionali di riferimento:Complessi archivistici prodotti:Bibliografia:- N. DAO, Il collegio notarile di Udine: l'archivio e lo statuto (sec. XV - XVIII), tesi di laurea, Facoltà di Lettere e filosofia, Università degli studi di Udine, anno accademico 1995-1996
- P. SOMEDA DE MARCO, Notariato friulano, Udine, Arti grafiche friulane, 1958
Redazione e revisione:- Pavan Laura, 2018/02/22, prima redazione