L'istituto del notariato venne sensibilmente riformato nel corso del XVII secolo in diversi stati italiani, ma soltanto a partire dal secolo successivo venne disciplinato in modo unitario sulla base della legislazione francese imposta da Napoleone Bonaparte all'indomani delle sue conquiste. In particolare, la legge francese del 25 ventoso dell'anno XI (16 marzo 1803, tuttora vigente in Francia) stabiliva la funzione pubblica del notaio, sulla base della capacità di questo ufficiale di conferire autenticità e pubblica fede agli atti rogati, attraverso l'utilizzo di formule normalizzate e riconosciute dalla legge ed attraverso l'apposizione di speciali segni di convalida. Il 17 giugno 1806 Napoleone I emise un «Regolamento per il notariato» valido per il Regno d'Italia, che istituiva in tutte le città capoluogo di dipartimento un Archivio generale e, presso ogni Archivio, una Camera di disciplina notarile (o notariale), sottoponendo entrambi gli enti alla superiore vigilanza del Tribunale di appello dello stesso capoluogo. In particolare il Regolamento, entrato in vigore soltanto l'anno successivo, dettava le norme per l'esercizio della funzione di pubblico notaio e per l'amministrazione dell'operato dei notai attivi nei vari dipartimenti del Regno, stabilendo criteri univoci per acquisire il titolo di notaio, e definiva norme per la custodia degli atti notarili, proseguendo in questo modo il cammino già intrapreso dalle magistrature preesistenti.
[espandi/riduci]Successivamente, il Regolamento sul notariato del 1806 venne ricalcato nelle sue parti essenziali anche dal decreto emanato da Gioacchino Napoleone (Murat) il 3 gennaio 1809, con cui si istituivano Archivi generali e Camere di disciplina notarile anche nelle province del Regno di Napoli.
La Camera di disciplina notarile sostituì i Collegi dei notai attivi durante il periodo precedente nei principali centri amministrativi locali (comuni di maggiore importanza, in parte corrispondenti alle odierne città capoluogo di provincia). Era composta di quattro od otto notai nominati tra quelli stabiliti nel territorio amministrativo di riferimento, nominati dal Tribunale di appello in base ad una lista di candidati predisposta dal Tribunale di prima istanza. Era presieduta dal conservatore dell'Archivio generale, esercitava poteri ispettivi, disciplinari e censori sull'operato dei notai ed esaminava l'idoneità degli aspiranti al notariato. I notai camerali potevano inoltre nominare un cancelliere, deputato alla tenuta dei registri e alla corroborazione dei loro decreti; in alcuni casi potevano essere nominati anche un sotto-cancelliere e alcuni impiegati subalterni.
Contesti storico-istituzionali di appartenenza:Soggetti produttori collegati:Bibliografia:- Loi contenant organisation du notariat (loi 25 ventôse an XI/16 marzo 1803), in vigore con modifiche e abrogazioni al 28 febbraio 2018
- Regolamento sul notariato del 17 giugno 1806, in Bollettino delle leggi del Regno d'Italia. Parte II. Dal 1 maggio al 31 agosto 1806, coll'aggiunta dei Decreti pubblicati negli Stati Veneti avanti la loro unione al Regno, Milano, Reale stamperia, 1806
- Decreto del 4 settembre 1806 che stabilisce i comuni in cui saranno situati gli Archivi notarili, in Bollettino delle leggi del Regno d'Italia. Parte III. Dal 1 settembre al 31 dicembre 1806, coll'aggiunta dei Decreti pubblicati negli Stati Veneti avanti la loro unione al Regno, Milano, Reale stamperia, 1807
- Decreto del 9 dicembre 1806 che determina l'onorario dei Conservatori, Vice Conservatori e Cancellieri degli Archivi generali e sussidiari notarili, in Bollettino delle leggi del Regno d'Italia. Parte III. Dal 1 settembre al 31 dicembre 1806, coll'aggiunta dei Decreti pubblicati negli Stati Veneti avanti la loro unione al Regno, Milano, Reale stamperia, 1807
- Decreto del 9 ottobre 1807 che regola il numero, la residenza de' notai ed il deposito da farsi da ciascuno de' medesimi, in Bollettino delle leggi del Regno d'Italia. Parte terza. Dal primo ottobre al 31 dicembre 1807, Milano, Dalla reale stamperia, 1807
- Decreto del 6 ottobre 1807 portante l'attivazione del regolamento sul notariato e dei relativi decreti, in Bollettino delle leggi del Regno d'Italia. Parte terza. Dal primo ottobre al 31 dicembre 1807, Milano, Dalla reale stamperia, 1807
- Decreto del 20 maggio 1808 che estende ai tre nuovi dipartimenti il regolamento sul notariato, in Bollettino delle leggi del Regno d'Italia. Parte prima. Dal primo gennaio al 31 maggio 1808, Milano, Dalla reale stamperia, 1808
- Decreto del 20 maggio 1808 sull'obbligo de' notai di notificare le donazioni in favore de' luoghi pii, in Bollettino delle leggi del Regno d'Italia. Parte prima. Dal primo gennaio al 31 maggio 1808, Milano, Dalla reale stamperia, 1808
- Decreto del 18 ottobre 1808 col quale vengono regolate le competenze per la presentazione dei repertori agli archivi notarili, in Bollettino delle leggi del Regno d'Italia. Parte seconda. Dal primo giugno al 31 dicembre 1808, Milano, Dalla reale stamperia, 1808
- Regolamento sulle competenze dei giudici di pace, dei cancellieri, uscieri, patrocinatori e notai, decreto del 10 febbraio 1809, in Bollettino delle leggi del Regno d'Italia. Dal primo gennaio al 31 dicembre 1809, Milano, 1810
- Decreto n. 268 3 gennaio 1809 contenente il regolamento sul notariato, in Bullettino delle leggi e dei decreti del Regno di Napoli, n. 51, 1809
Redazione e revisione:- Marzotti Pasqualina Adele, 2018/02/28, integrazione successiva
- Santolamazza Rossella, redazione centrale SIAS, 2023/04/20, revisione
- SIAS, prima redazione in SIAS