Date di esistenza: 1637 - 1737
Sedi: Firenze
Intestazioni di autorità:- Guardaroba del taglio, Firenze (1637 - 1737), Regole SIASFi; SIUSA/NIERA
Note storiche:La Guardaroba del Taglio fu istituzionalizzata come ufficio separato, in seguito alla riforma promossa dal guardaroba maggiore Francesco Coppoli nel 1637. Tale riforma, volta a ridefinire alcune competenze specifiche di fatto già esistenti all'interno della Guardaroba, produsse una maggiore diversificazione delle attività svolte ed una ridistribuzione delle mansioni ad esse collegate. La Guardaroba del Taglio era infatti l'ufficio preposto all'acquisto delle materie prime, al loro taglio, all'affidamento dei lavori a personale interno o esterno, al controllo sull'esecuzione dei manufatti ed alle modalità dei pagamenti, alla consegna dei prodotti finiti alla Guardaroba delle Robe fabbricate.
Aveva a capo un guardaroba del Taglio, un ministro teneva aggiornato il Libro del taglio e contemporaneamente svolgeva la funzione di computista dell'Arazzeria, coadiuvato da un aiuto ministro. Vi erano poi un sensale o mezzano, un facchino, due tavolaccini. Alla Guardaroba del Taglio spettava inoltre l'incarico di vestire le fanciulle dotate dalle S.A.
L'arte della lana fu il principale interlocutore commerciale di questo ufficio, ma si rintracciano rapporti con artigiani e mercanti di varie tipologie, come anche con arazzieri, sellai, pellicciai, argentieri.
Relazioni con altri soggetti produttori:Complessi archivistici prodotti:Bibliografia:- Marcello Fantoni, La corte del granduca. Forma e simboli del potere mediceo fra Cinque e Seicento, Roma, Bulzoni, 1994, pp. 77-80
- Maria Grazia Vaccari (a cura di), La Guardaroba medicea dell'Archivio di Stato di Firenze, Firenze, Regione Toscana, Giunta Regionale, 1997, pp. 15-16
Redazione e revisione:- D'Angelo Fabio, 2020/09/26, revisione
- Floria Silvia, 19-MAG-05, prima redazione