SIAS

Archivio di Stato di Firenze

Consiglio di giustizia

Date di esistenza: 1502 apr. 15 - 1532 mag. 14

Sedi: Firenze

Intestazioni di autorità:
  • Consiglio di giustizia, Firenze, (1502 - 1532), Regole SIASFi; SIUSA/NIERA

Note storiche:
Il Consiglio di giustizia fu istituito con provvisione del 15 aprile 1502 in sostituzione dei due ufficiali forestieri, il Podestà e il Capitano del popolo, dei quali ereditava le competenze. La magistratura, che aveva sede nel palazzo del Comune, l'attuale palazzo del Bargello, era di tipo collegiale ed era costituita inizialmente da cinque membri, in carica per tre anni, forestieri di origine e dotati della qualifica di dottori "in utroque iure". Un ruolo di eminenza in seno alla magistratura era assegnato al cosiddetto podestà di Ruota che veniva eletto ogni sei mesi.
Il Consiglio aveva giurisdizione principalmente civile e svolgeva il ruolo di tribunale d'appello. Le sole competenze in materia penale che gli venivano riconosciute riguardavano i casi di giustizia minuta (soprattutto vertenze relative alla piccola conflittualità rurale come il danno dato, furti di ridotta entità e simili) che rimanevano fuori dalla giurisdizione degli Otto di guardia e balìa, la magistratura che amministrava pressoché in esclusiva la giustizia criminale a Firenze. Le sentenze del Consiglio dovevano essere emesse collegialmente, all'unanimità o con una maggioranza di quattro pareri favorevoli su cinque, poiché nessuno dei giudici aveva giurisdizione autonoma tranne il podestà di Ruota. I compiti di quest'ultimo consistevano nell'istruire e celebrare i processi affidati a lui soltanto e di dare esecuzione alle sentenze emanate dal Consiglio e dagli altri giusdicenti sia della città che del dominio.
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Contesti storico-istituzionali di appartenenza:

Complessi archivistici prodotti:

Fonti:
  • ASFi, Provvisioni, Registri, 193, Istituzione del Consiglio di giustizia, 1502 aprile 15, cc. 1r-7r
  • ASFi, Provvisioni, Registri, 196, Riforma del Consiglio di giustizia, 1505 agosto 6, cc. 25v-29v

Bibliografia:
  • Guidubaldo Guidi, Lotte, pensiero e istituzioni politiche nella Repubblica fiorentina dal 1494 al 1512, Firenze, Olschki, 1992, II, pp. 748-755
  • Elena Fasano Guarini, I giudici della Rota di Firenze sotto il governo mediceo (problemi e primi risultati di una ricerca in corso) in Convegno di studi in onore del giurista faentino Antonio Gabriele Calderoni (1652-1736). Atti del convegno, Faenza, 30 aprile 1988, Faenza, Società Torricelliana di Scienze e Lettere, 1989, pp. 87-117
  • Andrea Zorzi, L'amministrazione della giustizia penale nella Repubblica fiorentina. Aspetti e problemi, Firenze, Leo S. Olschki, 1988, pp. 100-104
  • Giuseppe Pansini, La Ruota fiorentina nelle strutture giudiziarie del Granducato di Toscana sotto i Medici in La formazione storica del diritto moderno in Europa. Atti del terzo congresso internazionale della Società italiana di storia del diritto, Firenze, Olschki, 1977, pp. 533-538
  • Giovan Battista Uccelli, Il palazzo del potestà, Firenze, Tipografia delle Murate, 1865, pp. 79-80
  • Lorenzo Cantini, Saggi istorici d'antichità toscane, Firenze, Stamperia Albizziniana, 1776-1778, II, p. 166 e passim

Redazione e revisione:
  • Baggiani Valentina, 15-GIU-05, rielaborazione
  • Bettio Elisabetta, 2020/05/11, revisione
  • Valgimogli Lorenzo, 02-LUG-02, prima redazione