Date di esistenza: 1814 - 1859
Sedi: Firenze
Intestazioni di autorità:- Comando militare della piazza di Firenze (1814 - 1859), Regole SIASFi; SIUSA/NIERA
Note storiche:Firenze, insieme a Livorno e Portoferraio, era già piazza d'armi quando Francesco II di Lorena istituì il Consiglio di Guerra, nel 1739, e rimase tale anche in seguito alle ingenti riduzioni dell'esercito effettuate da Pietro Leopoldo.
Il comando di piazza di Firenze, come tutte le istituzioni militari del Granducato, fu abolito durante il periodo della dominazione francese (1808-1814). Venne ripristinato con la restaurazione, nel 1814, con la qualifica di Piazza militare di prima classe ed il suo comando venne affidato ad un colonnello.
Vi erano stanziate principalmente truppe di fanteria e di cavalleria, con un contingente di artiglieria piuttosto ridotto.
La gestione amministrativa delle truppe della piazza di Firenze e delle loro forniture era affidata al Commissariato di guerra che aveva sede a Firenze. Il comando di piazza si occupava soprattutto di accogliere e addestrare le reclute che gli venivano inviate dal Dipartimento, poi Compartimento di Firenze, che forniva all'esercito del Granducato circa la metà delle sue truppe, valutandone l'idoneità sul piano fisico prima di assegnarle ai singoli corpi secondo le istruzioni della Segreteria di Guerra e, dal 1820, dal General Comando Supremo.
Il comando poteva inoltre accettare o rifiutare i cambi proposti dalle comunità in sostituzione di alcuni arruolati, ed era suo compito riformare (cioè dichiarare non più arruolabili) quei militari che per motivi medici non potevano proseguire o rinnovare la ferma militare. Al comandante della piazza spettava
inoltre la sorveglianza e la cura delle fortificazioni e degli edifici militari dove erano alloggiate le truppe.
Nel 1859, con l'istituzione del Regio Governo toscano, sotto il protettorato di Vittorio Emanuele II, iniziò una profonda opera di riforma delle strutture militari dell'ex-Granducato al fine di renderle omogenee con quelle del regno di Sardegna. Con regio decreto del 30 dicembre 1859 i Comandi militari delle piazze, diventati Comandi militari di compartimento, di circondario o di fortezza vennero estesi nelle funzioni e nelle zone di competenza.
Contesti storico-istituzionali di appartenenza:Profili istituzionali di riferimento:Complessi archivistici prodotti:Fonti:- ASFI, Appendice della Segreteria poi Ministero della Guerra, 6088 bis, Regolamento per l'amministrazione economica dei corpi e dipartimenti militari del Granducato di Toscana, approvato da S.A.I. e R. sotto il dì 16 aprile 1816, Firenze, 1816, nella tipografia di Giovanni Marenghi
- ASFi, Atti del Regio governo della Toscana dal 1 Gennaio al 26 marzo 1860, Firenze, 1860, n. XXVI
Bibliografia:- Niccolò Giorgetti, Le armi toscane e le occupazioni straniere in Toscana (1537-1860), Città di Castello, Tipografia dell'unione arti grafiche, 1916, vol. II, p. 524; vol. III pp. 444-446
Redazione e revisione:- Conti Paola, 2020/12/21, revisione