Date di esistenza: 1321 - 1532
Sedi: Firenze
Intestazioni di autorità:- Dodici Buonomini, Firenze (1321 - 1532), Regole SIASFi; SIUSA/NIERA
Note storiche:I Dodici buonomini vengono istituiti il 22 giugno 1321 e divengono stabilmente l'organo consultivo della Signoria, la quale, in questo ruolo, li consultò soprattutto per i provvedimenti di spesa e di imposizione di nuove gravezze. Senza il parere preventivo dei Dodici non ebbe più da allora facoltà di deliberare su tali questioni.
[espandi/riduci]Inizialmente espressione delle Arti solo maggiori, poi anche delle minori, i Dodici Buonomini erano eletti in proporzione alle circoscrizioni cittadine, ovvero dapprima due per ogni sesto, poi, dal 1343, tre per ogni quartiere, quando venne introdotta a Firenze questa circoscrizione con la riforma del territorio cittadino che portò cambiamenti anche nell'assetto dei Priori e dei Gonfalonieri, che passarono da diciannove a sedici. La magistratura veniva rinnovata ogni sei mesi - scesi poi a quattro nel 1328 e infine a tre - a opera dei Signori e Collegi in carica, mentre a partire dal 1328 anche i Dodici, come la Signoria e i Gonfalonieri di compagnia, presero a essere eletti con il sistema dello squittinio e tratta. Per i membri del collegio, inoltre, esisteva il divieto di reincarico per due anni, che scendeva a uno per gli eventuali familiari del membro uscente che avessero voluto candidarsi a far parte dei Dodici; nelle riunioni dei Signori e Collegi l'approvazione delle deliberazioni poteva essere disgiunta e "in solido", ma non poteva comunque prescindere dal voto dei Dodici Buonomini. Consolidatesi nel corso del Trecento le funzioni politiche, analogamente a quanto accadeva per i Sedici gonfalonieri, il collegio ricoprì sempre più il ruolo di organo deliberativo a fianco della Signoria, verso la cui sempre crescente autorità esercitava al contempo un'azione di controllo. La magistratura, abolita sotto il regime del Duca d'Atene, venne ricostituita subito dopo, nel 1343, e proseguì la propria attività fino alla fine della Repubblica.
Contesti storico-istituzionali di appartenenza:Complessi archivistici prodotti:Bibliografia:- Guidubaldo Guidi, Lotte, pensiero e istituzioni politiche nella Repubblica fiorentina dal 1494 al 1512, Firenze, Olschki, 1992, II, pp. 676-683
- Guidubaldo Guidi, Il governo della città-repubblica di Firenze del primo Quattrocento, Firenze, Olschki, 1981, II, pp. 54-58
- Giulio Prunai (a cura di), Firenze. Repubblica (sec. XII-1532). Granducato Mediceo (1532-1737). Reggenza Lorenese (1737-1765). Granducato Lorenese (1765-1808, 1814-1861). Governo francese (1807-1808), Milano, Giuffrè, 1967, pp. 46-48
- Pio Rajna, Signori e Collegi, Senato in Archivio storico italiano, s. VII, XIII (1930), pp. 189-206
- Roberto Ridolfi, I «Collegi» della Signoria fiorentina e alcune singolarità nell'uso di questo nome in Rivista Storica degli Archivi Toscani, vol. 2 (1930), pp. 220-226
Redazione e revisione:- Sartini Simone, 2020/04/30, integrazione successiva
- Valgimogli Lorenzo, 28-MAR-01; 31-OTT-02, revisione