SIAS

Archivio di Stato di Firenze

Ministero della guerra

Date di esistenza: 1848 mar. 16 - 1860

Sedi: Firenze

Intestazioni di autorità:
  • Ministero della guerra, Firenze (1848 - 1861), Regole SIASFi; SIUSA/NIERA

Note storiche:
Il Ministero della Guerra fu istituito nel 1848 in base al regolamento del 16 marzo emanato dal Granduca di Toscana Leopoldo II che ripartiva i compiti della direzione degli affari dello Stato tra cinque Ministeri. Diretto da un Ministro Segretario di Stato, si divise, come gli altri ministeri, in due sezioni: la prima si occupava del Personale militare, l'altra del Materiale militare e della Marina militare; ogni sezione era affidata alla direzione di un Segretario. Ai sensi del regolamento, come gli altri Ministeri, anche quello di guerra esercitava il potere esecutivo riferendo al Granduca; preparava progetti di legge in collaborazione con il Consiglio di Stato; redigeva istruzioni, regolamenti e circolari e li faceva eseguire; provvedeva a distribuire tra gli uffici periferici le spese generali, preparando inoltre preventivi e consuntivi; nominava, promuoveva e destituiva gli impiegati; soprintendeva ai dipartimenti e ai vari uffici (General comando supremo, Commissariati di Guerra, Comandi delle piazze militari, Direzione dell'amministrazione militare); corrispondeva con funzionari pubblici e rivedeva gli atti di prefetti e sottoprefetti. In particolare il Ministro di Guerra si occupava della leva militare, dell'organizzazione della disciplina, dell'istruzione e dei movimenti delle truppe, gestiva l'ammissione al servizio, i congedi e il ritiro dei militari; supervisionava l'amministrazione delle scuole e degli istituti militari e soprattutto la contabilità militare. Dipendevano dal Ministero della Guerra le fortificazioni e le fortezze (costruzione e manutenzione), il materiale di guerra, le piazze ed i comandi, le carceri e gli spedali militari, la direzione della Marina dello Stato e il suo personale. Una prima variazione nelle competenze del Ministro di Guerra si ebbe con il regio decreto del 29 ottobre 1848 quando le funzioni dell'abolito General Comando Militare passarono a questo Ministero, che acquisì così la responsabilità di tutti gli atti esecutivi. Il Ministero di Guerra fu riorganizzato, con successivo decreto del 10 novembre, in tre "Ripartimenti": dello Stato maggiore, del Personale dell'esercito, del Materiale e Marina militare a capo dei quali vennero rispettivamente nominati gli ufficiali Cominati, Serresi e Niccolini. Nel settembre 1849 fu distaccato lo Stato maggiore, che formò un ufficio autonomo, mentre le tre sezioni del Ministero furono riorganizzate in: Personale (reclutamenti, congedi, ecc.), Materiale dell'Esercito e della Marina (armi, fortificazioni, arsenali, affari diversi), Statistica, carteggio e conteggi. Infine il 10 ottobre 1851, con la revoca del decreto dell'ottobre 1848, si ripristinò il General Comando Militare con tutte le attribuzioni che aveva avuto prima del 1848, ed il Ministero della Guerra tornò ad avere le attribuzioni che prima del 1848 spettavano alla Segreteria di Guerra. Ad esse si aggiunsero le competenze della Direzione del reclutamento militare quando quest'ultima venne abolita con dispaccio granducale del 20 novembre 1857. L'attività del Ministero della Guerra cessò con il Regio Decreto di Vittorio Emanuele II del 14 febbraio 1861 che decretò la fine dell'autonomia amministrativa della Toscana.

Relazioni con altri soggetti produttori:

Contesti storico-istituzionali di appartenenza:

Complessi archivistici prodotti:

Fonti:
  • ASFi, Leggi e Bandi, cod. LV, n. 209; cod. LVb, n. 309; cod. LVIII, n. 104;

Bibliografia:
  • Repertorio militare per le milizie toscane dell'anno 1857, Firenze, Società Tipografica, 1858, 13
  • Monitore toscano 15 nov. 1848, n. 10; 8 set. 1849, n. 234
  • Gli archivi dei governi toscani (1859-1862) estratto de Gli archivi dei governi provvisori e straordinari (1859-1861), Roma, Ministero dell'Interno, 1962, III, pp. 7-8
  • Ministero per i beni culturali e ambientali. Ufficio centrale per i beni archivistici, Guida generale degli Archivi di Stato, a cura di Piero D'Angiolini, Claudio Pavone, Paola Carucci, Antonio Dentoni-Litta, Firenze, Le Monnier, 1981-1994, II, p. 114
  • Giulio Prunai (a cura di), Firenze. Repubblica (sec. XII-1532). Granducato Mediceo (1532-1737). Reggenza Lorenese (1737-1765). Granducato Lorenese (1765-1808, 1814-1861). Governo francese (1807-1808), Milano, Giuffrè, 1967, p. 102

Redazione e revisione:
  • Conti Paola, 2020/12/21, revisione