Sedi: Firenze

Intestazioni di autorità:

• Auditorato generale toscano, Firenze (1856 - 1860), Regole SIASFi; SIUSA/NIERA

Note storiche:
Nel 1856, pochi mesi dopo l'approvazione di un nuovo codice militare, ispirato al modello austriaco, che sostituiva quello più moderno approvato durante il ministero D'Ayala nel 1848, venne approvato con decreto sovrano del 12 agosto 1856 un "Regolamento organico e disposizione di procedura per i tribunali criminali militari", con cui veniva istituito un Auditorato generale toscano, col compito di sovrintendere all'operato degli auditori militari periferici, di cui ereditava alcune funzioni, come la registrazione dell'assegnazione delle eredità dei militari morti. All'Auditore generale spettava l'ultima parola per i reati criminali militari più gravi o più dubbi (i cosiddetti "Affari riservati"), riceveva comunicazione delle sentenze emesse dagli auditori periferici e dai Consigli di Guerra permanenti; esercitava la giustizia militare coadiuvato dai Consigli di corpo, dai Consigli di Guerra permanenti di Firenze, Livorno e Portoferraio, dai Consigli di Guerra subitanei, sia in campagna che in pace, e dal Consiglio supremo militare che aveva sede a Firenze. Riceveva inoltre la comunicazione dei matrimoni degli ufficiali.
Questo regolamento rimase in vigore senza sostanziali modifiche fin quando il granducato di Toscana diventò parte del regno d'Italia (1861) cessando di esistere come stato autonomo, e le strutture e le istituzioni del suo esercito cessarono di esistere.

Relazioni con altri soggetti produttori:

• Auditorato militare di Firenze, dipendente
• Auditorato militare di Livorno, dipendente
• Auditorato militare di Lucca, dipendente
• Auditorato militare di Portoferraio, dipendente

Contesti storico-istituzionali di appartenenza:

• Granducato di Toscana, Restaurazione, 1814 - 1859, per il periodo 1856 - 1861

Complessi archivistici prodotti:

• Auditorato militare toscano (complesso di fondi / superfondo) per il periodo 1856 - 1860

Fonti:

• Bandi e ordini di S.A.R. da osservarsi nel Granducato di Toscana stampati in Firenze e pubblicati...raccolti in un codice coll'ordine successivo de' tempi e sommario de' medesimi disposto con ordine alfabetico di materie e tribunali, vol. 63 nn. LXX - LXXI - LXXII, Firenze : Stamperia Imperiale, 1857

Bibliografia:

• Vittorio Biotti, Repertorio delle Magistrature toscane della Restaurazione, 1987
• Niccolò Giorgetti, Le armi toscane e le occupazioni straniere in Toscana (1537-1860), Città di Castello, Tipografia dell'unione arti grafiche, 1916, tomo II: 527 tomo III: 309-310; 511-512

Redazione e revisione:

• Conti Paola, 2021/08/26, revisione