SIAS

Archivio di Stato di Firenze

Magistrato delle Bande

Altre denominazioni:
  • Tribunale delle Bande

Date di esistenza: 1528 - 1740

Sedi: Firenze

Intestazioni di autorità:
  • Magistrato delle Bande, Firenze (1528 - 1740), Regole SIASFi/NIERA

Note storiche:
Le Bande risalivano all’epoca della terza cacciata dei Medici, quando appunto, con Provvisione del novembre 1528, vennero formate a Firenze quattro Bande, una per ogni quartiere. Queste venero poi estese a tutto il Dominato e furono organizzate in nove distretti di reclutamento, facenti capo alle principali città provinciali.
Nel 1535 il Duca Alessandro riformò l’antico Magistrato delle Bande della Repubblica ponendovi a capo un Commissario assistito da un Auditore, da un Cancelliere e da un Depositario per il loro controllo, l'amministrazione, la tenuta dei ruoli e la giurisdizione.
Le Bande furono inizialmente sciolte da Cosimo I per poi essere riattivate dal medesimo nel 1547. il Magistrato ebbe competenza penale nei confronti dei descritti delle Bande, mentre per il civile nel 1547 divennero competenti i tribunali ordinari.
Con disposizione 26 marzo 1548 il Magistrato fu abolito e rimasero i soli Commissario Generale e l’Auditore, il primo dei quali era giudice per i reati commessi dai soldati, decideva delle cause e dava le sentenze con il consiglio dell’Auditore per i delitti commessi dai descritti durante il servizio (azioni militari, rassegne ...), ordinava le Bande, ne stabiliva le riunioni e le esercitazioni.
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Contesti storico-istituzionali di appartenenza:

Complessi archivistici prodotti:

Fonti:
  • ASFi, Segreteria di guerra, n. 513 inserto n. 20, “Dispaccio di S.M.I. inviato da Vienna il 30 dicembre 1738, al Consiglio di Guerra”.
  • ASFi, Segreteria di Guerra, n. 513 inserto n. 23, “Motuproprio di S.A.R. con cui elegge il Consiglio di Guerra nelle persone del barone general Braithowitz, marchese Rinuccini e senatore del Riccio”.
  • ASFi, Segreteria di Guerra, n. 513, inserto 17, Magistrato delle Bande, “Rappresentanza sul piano di loro organizzazione e parere dei Ministeri dei Nove”.
  • ASFi, Segreteria di Guerra, n. 513, inserto n. 24 "Articoli di Guerra emessi da S. A. Reale".

Bibliografia:
  • Gherardo Maffei, Notizie Istoriche del Militare Toscano fatte dal cav. Gherardo Maffei, Segretario del Dipartimento di Guerra, 1776 ca
  • Lorenzo Cantini (a cura di), Legislazione toscana, Firenze, Nella Stamperia Albizziniana per Giuseppe Fantosini, 1800-1808, tomo II, pagg. 22 sgg.
  • Giulio Prunai (a cura di), Firenze. Repubblica (sec. XII-1532). Granducato Mediceo (1532-1737). Reggenza Lorenese (1737-1765). Granducato Lorenese (1765-1808, 1814-1861). Governo francese (1807-1808), Milano, Giuffrè, 1967, pagg. 80-81
  • Jolanda Ferretti, L'organizzazione militare in Toscana durante il governo di Alessandro e Cosimo I de' Medici, 1929 pagg. 265-275; 1930 pagg. 58-80; 133-151; 211-219.
  • Bruno Mugnai, Soldati e Milizie toscane del settecento (1737-1799), Edizione Ufficio Storico Stato Maggiore dell’Esercito, Roma, 2011, pag. 31

Redazione e revisione:
  • Conti Paola, 2021/09/26, prima redazione