Date di esistenza: ante 1321 - 1530
Sedi: Firenze
Intestazioni di autorità:- Ufficiali della condotta, Firenze (ante 1321 - 1530), Regole SIASFi; SIUSA/NIERA
Note storiche:Della magistratura si ha notizia a partire almeno dal 1321, data a cui risale una provvisione con la quale si modifica la durata dell'incarico degli Ufficiali, che viene portato a sei mesi (ridotti poi a quattro ai primi del Quattrocento). Composta prima da sei (1322), poi da otto (1345) e infine da sette cittadini (1415), la magistratura era preposta alla "condotta" delle milizie mercenarie: si occupava dunque degli arruolamenti e degli stipendi, nonché delle esercitazioni e delle mostre delle milizie; di fronte agli Ufficiali, inoltre, giuravano i connestabili e i capitani nominati a capo delle truppe.
[espandi/riduci]A partire dal 1345 i componenti della magistratura venivano eletti per squittinio e tratta, prima di quella data invece erano nominati con il seguente procedimento: quindici giorni prima dello scadere del mandato, gli ufficiali in carica appartenenti a un sesto si riunivano con i Priori e i Dodici buonomini appartenenti al medesimo sesto e sceglievano tre persone eleggibili alla magistratura; di seguito si riunivano i membri degli stessi istituti appartenenti agli altri cinque sesti e, a scrutinio segreto, eleggevano fra i tre scelti in precedenza la persona che avrebbe assunto l'incarico per il sesto in questione; analogamente si procedeva per gli altri cinque Ufficiali. La magistratura aveva al proprio servizio un notaio, due scrivani, cinque nunzi, nonché procuratori, maniscalchi, alcuni cursori e delle guardie; per far fronte alla gestione di un apparato del genere, disponeva anche di una propria Camera, detta della condotta, alla quale veniva spesso affidata la riscossione di una o più gabelle per favorire il reperimento dei fondi necessari al sostentamento dei dipendenti e degli stipendiati e alla conduzione di una guerra. Nel 1478 la magistratura acquisì le competenze dei soppressi Ufficiali dei difetti, i quali sovrintendevano alle rassegne militari e alle "appuntature", cioè alla punizioni dei soldati risultati assenti. La documentazione prodotta dagli Ufficiali della condotta, peraltro molto lacunosa, si arresta al 1530; probabilmente la magistratura fu soppressa al momento del passaggio dalla Repubblica al Principato.
Contesti storico-istituzionali di appartenenza:Complessi archivistici prodotti:Bibliografia:- Ministero per i beni culturali e ambientali. Ufficio centrale per i beni archivistici, Guida generale degli Archivi di Stato, a cura di Piero D'Angiolini, Claudio Pavone, Paola Carucci, Antonio Dentoni-Litta, Firenze, Le Monnier, 1981-1994, II, p. 55
- Guidubaldo Guidi, Il governo della città-repubblica di Firenze del primo Quattrocento, Firenze, Olschki, 1981, II, 214-215
- Giulio Prunai (a cura di), Firenze. Repubblica (sec. XII-1532). Granducato Mediceo (1532-1737). Reggenza Lorenese (1737-1765). Granducato Lorenese (1765-1808, 1814-1861). Governo francese (1807-1808), Milano, Giuffrè, 1967, p. 59
Redazione e revisione:- Sartini Simone, 2020/05/29, revisione
- Valgimogli Lorenzo, 01-MAR-01; 31-OTT-02, rielaborazione